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“dopo la chiusura della falla di 70 metri dell’argine del panaro, procede nel modenese il lavoro di ripristino e pulizia per garantire la riapertura di ponti e strade e un ritorno progressivo alla normalita’. oltre mille utenze elettriche rialimentate a nonantola e tutte funzionanti quelli di castelfranco emilia. al momento restano circa 300 i cittadini evacuati, di cui 30 in albergo, gli altri in autonoma sistemazione. in arrivo dal piemonte squadre con 36 volontari specializzati nell’utilizzo di motopompe per aiutare nei lavori di pulizia e ripristino. si affiancheranno ai volontari dell’emilia-romagna e, da domani, a squadre dalla lombardia e del veneto, oltre mille utenze elettriche rialimentate a nonantola e tutte funzionanti quelli di castelfranco nell’emilia. riaperti la via emilia e i ponti bacchello e san martino sul secchia. e’ ancora rilevante la piena del secchia, che resta sorvegliato speciale, insieme al panaro. il livello delle acque resta alto, anche se la piena sembra passare senza particolari e nuove criticita’. si sta gestendo bene il deflusso delle acque con il contributo fondamentale del consorzio della bonifica burana, che sta convogliando in modo controllato le acque nel canale torbido, liberando cosi’ aree sempre maggiori dei territori di nonantola e castelfranco emilia”, informa un comunicato della regione emilia romagna. “la situazione e’ sotto controllo, pur nelle indubbie difficolta’ generate dalle piene di portata storica che abbiamo registrato. i tecnici, coordinati da aipo, proseguono i lavori per la sigillatura dell’argine del panaro che potra’ consentire un maggior grado di sicurezza ai cittadini di nonantola, intanto i volontari e il personale della protezione civile stanno gia’ operando per la pulizia e il ripristino delle strade e delle abitazioni, oltre a raccogliere le segnalazioni dei danni a privati e imprese per l’inoltro della richiesta di stato di emergenza nazionale, d’accordo con il presidente BONACCINI che sta seguendo in modo costante l’evolversi della situazione”, ha detto l’assessora regionale alla protezione civile, irene PRIOLO. “ovviamente e’ importante non abbassare la guardia. occorre proseguire con un puntuale controllo del territorio, il secchia ha continuato infatti a preoccupare nel corso della notte, non tanto per il rischio di tracimazioni ma per la tenuta degli argini, anche se al momento non ci sono criticita’ particolari da segnalare. grazie al lavoro di squadra e alla concreta collaborazione di tutti e alle forze messe in campo, confidiamo di tornare nei prossimi giorni a una situazione di normalita’”, ha aggiunto PRIOLO.