(riproduzione riservata)
“onoriamo oggi il nostro santo patrono, SANT’ANTONIO ABATE, che da sempre anche nelle difficolta’ ci apre i cuori e ci sostiene”, ha detto, a nome di tutti gli allevatori italiani, il presidente dell’associazione italiana allevatori-aia, roberto NOCENTINI, sintetizzando il significato della XIV “giornata dell’allevatore”, culminata nella santa messa officiata in san pietro dal cardinal angelo COMASTRI, arciprete della basilica papale vaticana presso l’altare cattedra. “un’edizione particolare, quella di quest’anno, della ricorrenza piu’ sentita dagli allevatori in tutta italia che gia’ da ieri, domenica 17 gennaio, giorno in cui cade da calendario la liturgia dedicata al grande santo anacoreta, ritenuto il fondatore del monachesimo, nato in egitto attorno al 250 dopo cristo, hanno manifestato la loro devozione popolare verso sant’antonio abate, rimasta intatta nel corso dei secoli. bloccate a causa delle disposizioni per contenere la pandemia da coronavirus la tradizionale ‘fattoria sotto il cielo’ allestita da aia e dal sistema allevatoriale di fronte al colonnato del bernini, e la sempre suggestiva sfilata di cavalli e cavalieri lungo via della conciliazione a roma, alla celebrazione liturgica all’interno della xiv giornata dell’allevatore hanno comunque partecipato le rappresentanze civili e militari che, nel corso degli anni, hanno animato con i loro corpi a cavallo e le unita’ cinofile la giornata di festa in piazza, a fianco delle famiglie degli allevatori”, informa il comunicato aia. “presenti, guidati dal presidente aia roberto NOCENTINI, il vicepresidente claudio DESTRO, i componenti del comitato direttivo dell’associazione, il direttore generale mauro DONDA e dirigenti delle associazioni regionali allevatori e degli enti selezionatori, con una rappresentanza limitata dalle esigenze di salute pubblica. alla cerimonia presente anche una delegazione della giunta regionale del lazio, guidata dall’assessora all’agricoltura enrica ONORATI, e una rappresentanza di dirigenti e funzionari del mipaaf”, prosegue il comunicato. “altra significativa particolarita’ della giornata e’ che essa cade all’inizio della settimana di preghiera per l’unita’ dei cristiani, come anticipato nell’angelus domenicale da sua santita’ papa FRANCESCO. tra poche settimane, inoltre, a partire dal 19 marzo, un’attenzione particolare sara’ dedicata a livello mondiale al tema della famiglia, con il quinto anniversario della pubblicazione della esortazione apostolica amoris laetitia , preludio al decimo incontro mondiale delle famiglie. proprio su questo tema, riferita in particolare alla famiglia contadina, un passaggio centrale dell’omelia del cardinal COMASTRI, che ancora una volta ha ribadito come nei nuclei familiari dei nostri allevatori risieda uno spirito che ben rappresenta la parte piu’ sana della nostra societa’, per la vicinanza piu’ diretta con il creato e per la produzione di quel cibo che, proprio in tempi difficili come quelli che tutti stiamo attraversando, ha dato conforto e sicurezza”, spiega ancora aia. “la societa’ ci chiede di allevare animali nel rispetto del loro benessere ed anche in questa occasione, celebrando il nostro santo patrono, confermiamo l’impegno a favorire una zootecnia fondata su valori etici, di tutela della salute di uomini e bestiame e dell’ambiente naturale”, hanno dichiarato il presidente roberto NOCENTINI ed il direttore generale mauro DONDA.