REGISTRO CARICO SCARICO CEREALI: ANACER, ASSALZOO, ASSITOL, ITALMOPA, INUTILE E ONEROSO PER AZIENDE

(riproduzione riservata)

“in una lettera al ministero delle politiche agricole, le quattro associazioni che rappresentano l’industria della prima trasformazione e del commercio esprimono la loro contrarieta’ nei confronti del provvedimento, chiedendo correttivi nel decreto attuativo”, informa un comunicato congiunto di anacer, assalzoo, assitol e italmopa. “il registro di carico e scarico dei cereali, introdotto nell’ultima legge di bilancio, e’ una misura di difficile applicazione e di scarsa utilita’, per le aziende del settore e per i consumatori. e’ questa in sintesi la posizione che carlo LICCIARDI, presidente di anacer, l’associazione nazionale cerealisti; marcello VERONESI, presidente di assalzoo, l’associazione nazionale tra i produttori di alimenti zootecnici; marcello DEL FERRARO, presidente di assitol, l’associazione italiana dell’industria olearia; cosimo DE SORTIS, presidente di italmopa, l’associazione industriali mugnai d’italia, hanno espresso in una lettera ufficiale, inviata al presidente del consiglio giuseppe CONTE con l’interim del ministero delle politiche agricole e al sottosegretario giuseppe L’ABBATE”, informa il comunicato congiunto. in particolare, le associazioni che rappresentano l’industria italiana della prima trasformazione e del commercio dei cereali, hanno osservato che “il registro di carico e scarico per la commercializzazione o la trasformazione di cereali e di sfarinati a base di cereali, si pone in palese contrasto con la riconosciuta necessita’ di una maggiore semplificazione”. inoltre, si legge nella lettera, “introduce una nuova, duplice incombenza, particolarmente onerosa sotto il profilo economico e amministrativo ma anche assolutamente priva di un qualsiasi concreto beneficio per il consumatore”. “per giunta, denunciano le quattro associazioni, la norma e’ stata introdotta con un emendamento al bilancio di previsione dello stato 2021, senza il coinvolgimento delle associazioni interessate, cui non e’ stato consentito nemmeno di spiegare come tale misura, oltre ad essere incomprensibile negli obiettivi, risulti difficilmente applicabile nei contenuti”, spiega ancora il comunicato. “non possiamo pertanto che augurarci che sia previsto un contributo correttivo nella definizione delle modalita’ di applicazione della norma, contenute nel decreto attuativo che dovrebbe essere emanato dal ministero entro l’inizio del mese di marzo”, concludono anacer, assalzoo, assitol, italmopa.