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il settore avicolo, comparto totalmente made in italy, anche nel 2020 continua a crescere facendo registrare un aumento della produzione del 2,5%, con incrementi per il tacchino (+4,4%) e per il pollo (+2%), informa con un comunicato unaitaila, l’associazione che rappresenta la quasi totalita’ della produzione avicola nazionale. il settore rilancia pero’ l’allarme sul fronte internazionale sia per la possibile ratifica dell’accordo ue-mercosur, sia per la corsa dei prezzi delle materie prime agricole, che nel 2021 rischia di creare un effetto domino sui costi di produzione e quindi sui prezzi della carne, spiega unaitalia. “l’accordo ue-mercosur permetterebbe l’ingresso in europa di ulteriori ingenti quantita’ di carni avicole dal brasile, con standard di qualita’ e sicurezza ben al di sotto di cio’ che e’ garantito in europa”, spiega antonio FORLINI, presidente di unaitalia. “nell’augurare buon lavoro al ministro dell’agricoltura stefano PATUANELLI e a tutta la squadra di governo, sentiamo il dovere di chiedere attenzione verso tutto il comparto agricolo e zootecnico che va sostenuto sia grazie al recovery fund che nelle dinamiche internazionali, dove troppo spesso rischia di diventare pura merce di scambio con i paesi terzi”, conclude FORLINI. il gruppo amadori, con un suo comunicato, dichiara condivide e rilancia l’appello di unaitalia in merito alle pesanti ripercussioni per il settore avicolo derivanti dal rialzo dei prezzi delle materie prime agricole a livello mondiale.