CEREALI: ANACER, DATI IMPORT/EXPORT ITALIA PRIMI 11 MESI DEL 2020

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“le importazioni in italia nel settore dei cereali, semi oleosi e farine proteiche nei primi 11 mesi del 2020 sono risultate in aumento nelle quantita’ di 50.000 tonnellate (+0,3%) e nei valori di 89,7 milioni di euro (+1,7%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente”, rende noto un comunicato di anacer, nel precisare che “gli acquisti complessivi dei prodotti in esame nel 2020 risultano provenire per il 57% dai paesi ue (55% nel 2019) e per il restante 43% dai paesi terzi (45% nel 2019)”. “l’import di cereali in granella nel periodo gennaio-novembre 2020 risulta stabile a circa 13 milioni di tonnellate: alla riduzione del granturco (-497.000 t), orzo (-42.000 t) e grano tenero (-15.000 t), si contrappone il deciso incremento degli arrivi dall’estero di grano duro (+538.700 t)”, spiega anacer, che prosegue: “il riso importato (considerato nel complesso tra riso lavorato, semigreggio e rotture di riso) diminuisce di 10.800 t (-5,1%). gli arrivi di semi e frutti oleosi registrano un +4,5% (+106.000 tonnellate, di cui +91.500 t di semi di soia), mentre le farine proteiche vegetali si riducono del 5,1% (-122.800 t, di cui -180.000 t di farina di soia)”. “le esportazioni dall’italia dei principali prodotti del settore nei primi 11 mesi del 2020 registrano un forte incremento sia nelle quantita’ (+389.800 t, pari a +9,5%) e sia nei valori (+413,5 milioni di euro, pari a +12,3%) rispetto allo stesso periodo del 2019”, evidenzia anacer, nel precisare che “le vendite complessive dei prodotti in esame nel 2020 risultano destinate per il 61% ai paesi dell’unione europea (64% nel 2019) e per il restante 39% ai paesi terzi (36% nel 2019)”. “con oltre 2,1 milioni di tonnellate (+15,5% rispetto all’anno precedente) segna il record storico l’export di paste alimentari”, informa anacer, che contunua: “tra gli altri prodotti si registra l’aumento delle vendite all’estero di riso (+12,7% considerato nel complesso tra risone, riso semigreggio, lavorato e rotture di riso), dei cereali in granella (+27.400 t), della semola di grano duro (+7.900 t) e dei mangimi a base di cereali (+20.700 t). rallentano invece le esportazioni dei prodotti trasformati (-2,9%) e della farina di tenero (-0,7%)”. “i movimenti valutari relativi all’import/export del settore hanno comportato nei primi undici mesi del 2020 un esborso di valuta pari a 5.403,4 milioni di euro (5.313,7 nel 2019) ed introiti per 3.782,9 milioni di euro (3.369,4 nel 2019)”, conclude anacer, nell’informare che “pertanto il saldo valutario netto e’ pari a -1.620,5 milioni di euro, contro -1.944,3 milioni di euro nel 2019”.