IMPOSSIBLE FOODS RIDUCE DEL 20% I PREZZI DELLA CARNE FINTA NEI NEGOZI DI ALIMENTARI USA

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martedi’ impossible foods ha reso noto che tagliera’ del 20% i prezzi degli hamburger di carne finta nei negozi di alimentari statunitensi, mentre aumenta la produzione con un piano piu’ ampio allo scopo di proporre in futuro prezzi inferiori a quelli della carne macinata. negli ultimi due anni impossible foods, il produttore dell’impossible burger a base vegetale, e il rivale beyond meat inc sono stati i leader nelle alternative a base vegetale poiche’ i consumatori, preoccupati per la loro salute, per l’impatto ambientale e per il benessere degli animali, desiderano ampliare la propria dieta o di abbandonare quelle a base di pollo, maiale e manzo. durante la pandemia la domanda di carne vegetale e’ aumentata dopo che i produttori di carne bovina e suina hanno chiuso molti stabilimenti di carne per frenare la rapida diffusione dell’epidemia di coronavirus. impossible foods, con sede in california, che ha gia’ tagliato i prezzi per i distributori di cibo due volte in un anno, ha affermato che continuera’ a ridurre i prezzi dei prodotti. i prezzi al dettaglio suggeriti per impossible burger scenderanno a 5,49 dollari in circa 17.000 negozi di alimentari statunitensi, ha affermato la societa’ in un comunicato, aggiungendo che introdurra’ riduzioni di prezzo simili nei negozi al dettaglio in canada, singapore e hong kong. ne ha dato notizia l’agenzia reuters.