MILLEPROROGHE: ROTA (FAI CISL), NON DIMENTICARE LAVORATORI AGRICOLI PERSE 2 MLN GIORNATE LAVORO

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“neanche il decreto milleproroghe approvato alla camera e approdato al senato rende giustizia ai lavoratori agricoli, privati dell’indennita’ di mille euro riconosciuta dai decreti ristori a tante altre categorie. eppure gli operai agricoli hanno affrontato nell’anno della pandemia grandi rischi e sacrifici, e molti di loro hanno avuto una discontinuita’ di reddito di gran lunga peggiore rispetto agli altri anni, non solo a causa della crisi, ma anche per calamita’ come xylella, cimice asiatica, gelate invernali e primaverili, alluvioni. e’ fondamentale che con il prossimo decreto ristori si diano risposte certe a questa grave mancanza”, afferma sulla pagina facebook della fai cisl il segretario generale onofrio ROTA. “mancano all’appello almeno 2 milioni di giornate di lavoro per cui e’ indispensabile che oltre all’indennita’ vengano riconosciute, per il 2020, le stesse giornate di lavoro del 2019 a chi non ne ha a sufficienza per accedere alla disoccupazione agricola, entro il 31 marzo. non si tratta di richieste assistenziali, ma di integrazioni al reddito fondamentali per i lavoratori e le loro famiglie. lavoratori stagionali che, vale la pena ricordarlo, mentre garantiscono il cibo sulle tavole degli italiani, maturano pensioni al limite della sopravvivenza. il nostro appello e’ rivolto anche alle parti datoriali, coldiretti, cia, confagricoltura, affinche’ il nuovo governo segni una svolta concreta rispetto ai temi del lavoro in agricoltura, settore strategico per la ripartenza del paese insieme all’industria alimentare e a tutte le filiere connesse”, conclude ROTA.