NUTRISCORE: GIANSANTI (CONFAGRICOLTURA), PROTESTE SPAGNA PER OLIO OLIVA RAFFORZANO NOSTRA POSIZIONE

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“abbiamo sempre sostenuto che il sistema di etichettatura nutriscore penalizzi ingiustamente i prodotti della dieta mediterranea sana ed equilibrata. le proteste in atto da parte dei produttori spagnoli di olio d’oliva rafforzano la nostra posizione”, afferma il presidente di confagricoltura, massimiliano GIANSANTI, a proposito delle “contestazioni mosse da tutti i rappresentanti della filiera olivicola spagnola nei confronti della scelta del governo di madrid di adottare il sistema nutriscore entro aprile”, precisa la confagricoltura. “da evidenziare che la spagna e’ il primo produttore ed esportatore di olio d’oliva a livello mondiale”, aggiunge la confagricoltura. “le contestazioni sono motivate dal fatto che, nonostante gli adattamenti dell’algoritmo originale messo a punto in francia, l’olio d’oliva rientrera’ nella categoria c contraddistinta dal colore giallo, che segnala l’allerta sul consumo del prodotto”, spiega la confagricoltura, che riporta: “in questo modo, sostengono i rappresentanti spagnoli del settore, viene inviato ai consumatori un messaggio fuorviante che puo’ indurre ad un’ingiustificata riduzione dei consumi”. “nelle giuste dosi l’olio d’oliva e’ un prodotto assolutamente salutare”, rileva GIANSANTI, nel sottolineare che “il nutriscore ha un difetto di fondo: la classifica viene stilata in base ai contenuti in sostanze nutritive (grassi, grassi saturi, zuccheri, sale) e calorie presenti in 100 grammi di prodotto”. “un quantitativo che, nel caso dell’olio d’oliva, e’ oltre il doppio rispetto alla dose ordinaria raccomandata dai nutrizionisti”, spiega il presidente di confagricoltura. “l’alimentazione e’ un fattore fondamentale per la salute e i consumatori hanno diritto a un’informazione fondata su rigorose basi scientifiche”, sottolinea GIANSANTI, che afferma: “in quest’ottica, anche in vista di una decisione a livello europeo, il sistema di etichettatura nutrinform battery adottato dall’italia e’ migliore del nutriscore, perche’ fornisce indicazioni di carattere nutrizionale riferite alle singole porzioni”. “le proteste degli olivicoltori spagnoli forniscono ulteriori motivazioni alle nostre iniziative a difesa della dieta mediterranea, inserita a giusto titolo dall’unesco, nel 2010, nella lista del patrimonio culturale immateriale dell’umanita’”, evidenzia GIANSANTI, che conclude: “se vogliamo vivere in buona salute e a lungo, dobbiamo mangiare mediterraneo”.