AGRITURISMI: TURISMO VERDE-CIA A PATUANELLI, SUBITO NUOVE MISURE PER ARGINARE CRISI

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“ripristinare il bonus vacanze nel secondo semestre del 2021 e rinnovare la cambiale agraria, rivedere le restrizioni sugli orari di apertura e sospendere il canone rai speciale, ma soprattutto passare dai ristori a veri e propri ‘fondi per la ricostruzione'”, queste alcune delle misure richieste da turismo verde, l’associazione per la promozione degli agriturismi di cia-agricoltori italiani, in una lettera inviata al ministro delle politiche agricole stefano PATUANELLI. “la situazione in cui versano gli oltre 24.000 agriturismi in italia e’ drammaticamente nota. i dati mostrano con chiarezza che si tratta di uno dei settori maggiormente colpiti a livello economico”, scrive il presidente nazionale di turismo verde, giulio SPARASCIO. nel 2020 – precisa turismo verde-cia – tra misure di contenimento della pandemia e conseguente crollo del turismo, il settore ha perso oltre 900 milioni di euro, con picchi negativi del 70%, nonostante la breve parentesi di ripresa estiva. “non possiamo resistere ancora a lungo. il comparto deve riappropriarsi del proprio ruolo, quello di leva economica e sociale per la ripartenza delle aree interne del paese”, continua SPARASCIO. ecco perche’ servono nuove misure per “guardare al futuro con prospettiva e progettualita’”, aggiunge. in particolare, turismo verde-cia chiede al governo che “i futuri decreti o dpcm vengano varati con largo anticipo, in modo da permettere alle aziende di programmare in un qualche modo le attivita’ imprenditoriali”, che “i contributi a fondo perduto siano adeguati e immediati, per la sopravvivenza delle imprese” e finalmente “parametrati sulla perdita di fatturato su base annua” e soprattutto che “gradualmente, i ristori perdano la connotazione di ‘sussidi’ per diventare veri e propri fondi per la ricostruzione”. nella lettera a PATUANELLI, si richiede poi “un intervento dedicato a sostegno di tutte le fattorie didattiche presenti negli albi regionali” che anche quest’anno non potranno svolgere attivita’ con le scuole, oltre al “rinnovo della cambiale agraria per assicurare liquidita’ alle imprese danneggiate dal covid in tempi rapidi”. “altrettanto importante, per aiutare sia gli agriturismi che le famiglie italiane, il ripristino del bonus vacanze, grande assente dell’ultima legge di bilancio, per il secondo semestre del 2021. cosi’ come partendo dalle indicazioni del cts che recepisce le richieste di differenziazione del rischio in base alle caratteristiche strutturali dei locali, bisogna consentire nelle zone gialle il servizio serale nelle sale di somministrazione e di operare, almeno nelle ore diurne, alle attivita’ di ristorazione localizzate nelle zone arancioni, le uniche attivita’ a rimanere chiuse mentre tutte le imprese commerciali restano aperte”, scrive ancora turismo verde. “altra questione il canone rai ‘speciale’, perche’ riservato a chi detiene apparecchi tv in alberghi, bar, ristoranti e, appunto, agriturismi, che e’ rimasto invariato per il 2020 nonostante il blocco generalizzato delle strutture ricettive. per questo, turismo verde, considerate anche le attuali restrizioni, richiede all’esecutivo la sospensione o, almeno, la riduzione del canone di abbonamento rai per l’anno 2021. infine, nella lettera al ministro, gli agriturismi associati a cia chiedono la proroga del credito d’imposta per la sanificazione e l’acquisto di dispositivi di protezione fino al 31 dicembre 2021, nonche’ il ricorso agli ammortizzatori sociali per i lavoratori: la piu’ grossa sconfitta per noi e’ mandare a casa i nostri dipendenti”, precisa turismo verde-cia. “ora l’auspicio e’ che il settore agrituristico abbia l’attenzione che merita e trovi finalmente un adeguato riscontro nei prossimi provvedimenti che il governo presentera’”, conclude il presidente SPARASCIO.