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“La Cina e’ ancora una volta il principale cliente degli Stati Uniti per i prodotti agricoli, tre anni dopo l’inizio di una violenta guerra commerciale che ha spinto gli agricoltori americani a cercare di rendersi indipendenti dal loro piu’ grande mercato. Dopo un cessate il fuoco tra le due maggiori economie del mondo lo scorso anno, gli agricoltori statunitensi stanno spedendo volumi record di raccolti e carne attraverso il Pacifico”, scrive il wall street journal. “L’aumento delle esportazioni agricole sta contribuendo a una svolta nell’economia agricola degli Stati Uniti, aumentando i prezzi delle materie prime e i profitti per le aziende agricole e alimentando le aspettative che gli agricoltori dedicheranno piu’ terra che mai ad alcuni raccolti”, prosegue l’autorevole quotidiano internazionale. “Le esportazioni agricole statunitensi in Cina nel 2020 sono aumentate a 55,5 milioni di tonnellate e hanno rappresentato un quarto di tutte le spedizioni agricole, secondo i dati del Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti”, precisa il wsj. “La Cina ora sta acquistando piu’ prodotti agricoli di quanto non facesse prima della guerra commerciale e i funzionari agricoli statunitensi si aspettano che la domanda cinese cresca ulteriormente. La rinascita delle relazioni commerciali sta attraversando campi e fienili in tutti gli Stati Uniti, sostenendo le imprese che hanno sofferto perche’ i dazi cinesi sui prodotti statunitensi come la soia e la carne di maiale hanno ridotto le esportazioni e i prezzi sotto pressione”, fa notare il wall street journal.