CLIMA: COLDIRETTI, ISPRA SCAGIONA LE STALLE, LA COLPA E’ DI TRAFFICO E ATTIVITA’ INDUSTRIALI

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“il crollo delle emissioni dei gas serra nel 2020 conferma che i veri responsabili dell’inquinamento sono le attivita’ industriali e il traffico che infatti sono stati bloccati dalle misure restrittive legate all’emergenza sanitaria da covid mentre gli allevamenti italiani hanno continuato a lavorare a pieno regime”, afferma la coldiretti in riferimento ai dati ispra che evidenziano “la consistente riduzione del 9,8% delle emissioni di gas serra a livello nazionale nell’anno della pandemia rispetto al 2019 a seguito delle ‘restrizioni alla mobilita’ dovute al covid-19′”, precisa la coldiretti. “mentre stalle e aziende agricole hanno continuato a lavorare per garantire i rifornimenti alimentari alle famiglie italiane, le restrizioni anti contagio hanno semi paralizzato fabbriche e spostamenti di camion e auto determinando un crollo dei livelli di smog”, spiega la coldiretti, nel sottolineare che “gli ultimi dati ispra sull’andamento dell’inquinamento nell’anno del covid confermano il ruolo principale di industrie e trasporti”. “le stalle al contrario sono alla base della nuova economia green con la produzione di letame e liquami indispensabili per fertilizzare i terreni in modo naturale e garantire all’italia la leadership europea nel biologico e la produzione di energie rinnovabili come il biogas”, afferma la coldiretti, che evidenzia: “la carne e il latte italiani nascono da un sistema di allevamento che per sicurezza e qualita’ non ha eguali al mondo, con forme di alimentazione controllata, disciplinari di allevamento restrittivi, sistemi di rintracciabilita’ elettronica e forme di vendita diretta della carne attraverso le fattorie e i mercati di campagna amica”. “solo il 7% delle emissioni di gas serra in italia arrivano dall’agricoltura sulla base dei dati ispra dai quali si evidenzia che industria con il 44,7% e i trasporti con il 24,5% sono di gran lunga i maggiori responsabili”, conclude la coldiretti.