DA COMMISSIONE UE OK A MODIFICA REGIME ITALIANO SOSTEGNO AZIENDE AGRICOLE E PESCA COLPITE DA COVID

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“la commissione europea ha riscontrato che le modifiche all’attuale regime ‘ombrello’ italiano a sostegno delle aziende nel contesto dell’epidemia di coronavirus sono in linea con il quadro temporaneo”, rende noto un comunicato della commissione, che prosegue: “il regime originale e’ stato approvato dalla commissione il 21 maggio 2020 con il numero sa.57021. le sue successive modifiche sono state approvate dalla commissione con i numeri sa.58547, sa.59655 e sa.59827. l’italia ha notificato le seguenti modifiche al regime: (I) la proroga della durata del regime fino al 31 dicembre 2021; (II) un aumento del bilancio del regime, di ulteriori 2,5 miliardi di euro, da 10 miliardi di euro a 12,5 miliardi di euro; (III) un aumento dei massimali per importi limitati di aiuto a € 225.000 per impresa attiva nella produzione primaria di prodotti agricoli (in precedenza fissati a 100.000 euro); 270.000 euro per azienda attiva nel settore della pesca e dell’acquacoltura ( in precedenza a 120.000 euro) e 1,8 milioni di euro per azienda attiva in tutti gli altri settori (in precedenza a 800.000 euro) in linea con l’ultima modifica del quadro temporaneo; e (IV) un aumento del massimale di aiuto per sostenere i costi fissi non coperti, a 10 milioni di euro per beneficiario (in precedenza a 3 milioni di euro). la commissione ha concluso che il regime, cosi’ come modificato, resta necessario, appropriato e proporzionato per porre rimedio a un grave turbamento dell’economia di uno stato membro, in linea con l’articolo 107, paragrafo 3, lettera b), e l’articolo 107, paragrafo 3, lettera c), tfue e le condizioni stabilite nel quadro temporaneo. su questa base, la commissione ha approvato la misura in base alle norme dell’ue sugli aiuti di stato. la versione non riservata della decisione sara’ resa disponibile con il numero sa.62495 nel registro degli aiuti di stato sul sito web concorrenza della commissione una volta risolte eventuali questioni di riservatezza”.