INNOVATION HUB IL VALORE DELL’ACQUA 4.0, WEBINAIR ANBI CON SOTTOSEGRETARI BATTISTONI E FONTANA

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“aspettiamo l’innovazione o la guidiamo?”. alla domanda posta da massimo GARGANO, direttore generale di anbi in apertura del webinar innovation hub il valore dell’acqua 4.0, il sistema delle bonifiche non ha avuto dubbi nella risposta. “per noi l’innovazione e’ un dovere, innoviamo da sempre, e’ nel nostro dna, e anche oggi dimostriamo di essere enti moderni che sanno interloquire con le istituzioni”, ha affermato il presidente francesco VINCENZI nel suo intervento. nella gestione della risorsa idrica la sfida dell’innovazione e’ il suo utilizzo sostenibile, che diventa ancora piu’ stringente quando si parla di agricoltura. “sono cambiati i paradigmi e all’agricoltura viene chiesta una gestione dell’acqua attiva e proattiva, integrata con gli usi di altri sistemi come gli agglomerati urbani”, ha sottolineato stefano BATTILANI, segretario generale di irrigants d’europe, l’organizzazione europea voluta da anbi di cui vincenzi e’ vicepresidente. la politica europea assegna quindi all’agricoltura una responsabilita’ sociale, cioe’ la creazione anche di un valore intrinseco derivante proprio dalla gestione e dall’uso sostenibile dell’acqua. serve percio’ una visione di medio (2030) e lungo periodo (2050), che raccolga la ricerca e il lavoro delle start up, che sono la punta dell’iceberg della spinta all’innovazione. le esperienze riportate nel corso del webinar hanno chiarito il concetto, proprio in virtu’ della trasversalita’ del bisogno e dell’uso di acqua nei diversi sistemi. che l’acqua sia in questo momento un tema centrale lo hanno sottolineato anche i sottosegretari al mipaaf francesco BATTISTONI e alla transizione ecologica ilaria FONTANA. per il primo “l’uso della risorsa idrica e’ un tema fondamentale e l’azione del ministero e’ impostata su innovazione e sostenibilita’ per cogliere le sfide di pac e pnrr. abbiamo gia’ incontrato anbi e riconfermiamo la massima disponibilita’ di ascolto perche’ ha il polso della situazione”. per FONTANA, “l’innovazione nella gestione dell’acqua sintetizza i nostri obiettivi di digitalizzazione e transizione ecologica. la digitalizzazione e’ fondamentale per realizzare reti di monitoraggio smart, uso circolare dell’acqua e controllo dei territori. sono a disposizione per raccogliere proposte e collaborare perche’ insieme si raggiungono risultati piu’ importanti”. nelle sue conclusioni il presidente di anbi VINCENZI ha ribadito che “la sostenibilita’ e’ una richiesta non solo della politica. l’innovazione nell’acqua richiede una gestione del territorio a 360 gradi, che l’agricoltura con i consorzi di bonifica fa”. “l’innovazione e’ un’opportunita’ e un dovere morale, oltre che politico rispetto agli obiettivi di farm to fork. la sfida e’ anche culturale perche’ dobbiamo usare le informazioni che abbiamo per far capire in europa che un’agricoltura moderna che utilizza correttamente l’acqua e’ sostenibile oltre che competitiva”, ha concluso VINCENZI. l’incontro e’ stato l’occasione per presentare sei start up attive nella gestione del territorio e delle risorse idriche, in collaborazione con andrea D’AMICO, manager urban hub piacenza e startupiacenza incubator & accelerator. sono inoltre intervenuti nicola DAL MONTE, presidente del canale emiliano romagnolo – che ha paragonato il cer ad una start up all’interno di anbi per la sua capacita’ di ricerca -, stefano VACCARI, direttore generale crea, paolo TRANCASSINI, componente della commissione bilancio della camera dei deputati, attilio TOSCANO, professore di idraulica agraria, distal, universita’ studi di bologna e lorenzo D’ONGHIA, vice presidente esri italia.