PNRR: BONACCINI (CONFERENZA REGIONI), CON DRAGHI POSTE BASI DI ALLEANZA ISTITUZIONALE PER ATTUAZIONE

(riproduzione riservata)

“il recovery plan e’ un’occasione unica e formidabile per la ripartenza del nostro paese dopo l’emergenza covid. le regioni sono pronte a collaborare con il governo, ribadendo la necessita’ di un coinvolgimento nella messa a terra di investimenti decisivi per il futuro dell’italia”, ha affermato il presidente della conferenza delle regioni e delle province autonome, stefano BONACCINI, durante la conferenza unificata con il presidente del consiglio, mario DRAGHI. “ringraziamo il premier per questa occasione di confronto e a lui abbiamo ribadito che le regioni sono pronte a dare una mano, perche’ ci preme piu’ di ogni altra cosa il bene del paese e la sua ripartenza”, ha detto BONACCINI. il recovery plan e’ un passaggio fondamentale per il nostro futuro, “e tutti i livelli istituzionali saranno giudicati in base alla loro effettiva capacita’ di spendere e spendere bene le risorse messe a disposizione dall’unione europea”, ha sottolineato BONACCINI, nel precisare che, in questa ottica, “il raggiungimento dell’obiettivo di mettere a terra investimenti per oltre 200 miliardi di euro ha bisogno della partecipazione e della massima collaborazione di regioni, province e comuni”. “sappiamo di avere poco tempo, dunque sono necessari interventi robusti sul piano degli snellimenti procedurali e delle semplificazioni, e penso in particolare al codice degli appalti”, ha aggiunto BONACCINI, nell’evidenziare che “su questi e su altri temi sollevati abbiamo riscontrato grande attenzione e sensibilita’ da parte del presidente del consiglio che nonostante i tempi ristretti ci ha anche assicurato che quello odierno e’ il primo di una serie di confronti fra il governo, le regioni e le autonomie locali che avranno luoghi nei prossimi giorni”. “credo davvero che oggi siano state poste le basi di un’alleanza istituzionale del ‘sistema paese’ per l’attuazione sinergica del piano nazionale di ripresa e resilienza”, ha concluso BONACCINI.