PNRR: PATTO COLDIRETTI-REGIONI VENETO, EMILIA ROMAGNA, LOMBARDIA, PIEMONTE CONTRO POLVERI SOTTILI

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“un patto tra coldiretti e regioni per ridurre l’inquinamento da polveri sottili promuovendo progetti di economia circolare da inserire nel pnrr e in un piano nazionale per la transizione ecologica. e’ il risultato dell’incontro tra il presidente della coldiretti ettore PRANDINI e gli assessori regionali all’agricoltura e all’ambiente dei territori del bacino padano per valorizzare il ruolo delle campagne e degli allevamenti nella lotta allo smog, dopo il deferimento dell’italia da parte della commissione europea per il mancato rispetto dei valori limite di sostanze inquinanti, che rischia di tradursi in pesanti sanzioni economiche”, informa un comunicato della coldiretti. “all’incontro hanno preso parte, assieme al segretario generale della coldiretti vincenzo GESMUNDO, gli assessori fabio ROLFI (agricoltura) e raffaele CATTANEO (ambiente) della lombardia; gli assessori alessio MAMMI (agricoltura) ed irene PRIOLO (ambiente) dell’emilia-romagna; gli assessori federico CANER (agricoltura) e gianpaolo BOTTACCIN (ambiente) del veneto; gli assessori marco PROTOPAPA (agricoltura) e fabio CAROSSO (ambiente) del piemonte, oltre ai presidenti regionali della coldiretti dei territori interessati. “l’agricoltura italiana contribuisce per appena il 7% alle emissioni inquinanti ma nonostante cio’ ci sono ancora margini per rendere i nostri allevamenti ancora piu’ecologici attraverso lo sviluppo del biometano con impianti in grado di produrre energia pulita dalle deiezioni degli animali e fertilizzanti naturali per le produzioni biologiche e tradizionali, in un’ottica di economia circolare”, ha dichiarato PRANDINI nel lanciare la proposta di “sviluppare un piano di sviluppo nazionale di transizione ecologica per le regioni a vocazione zootecnica per aiutare le imprese ad acquistare i macchinari e a fare un posizionamento comune per il ministero della transizione ecologica per avere adeguata attenzione nel pnrr”. “dobbiamo mettere in campo gli strumenti necessari per aiutare tutte le aziende, a prescindere dalle dimensioni, per affrontare il processo di innovazione e di maggiore sostenibilita’”, ha aggiunto PRANDINI nel ricordare che “l’agricoltura del bacino padano riveste un ruolo fondamentale per il made in italy agroalimentare, dalla produzione delle dop piu’ note all’export, fino all’impatto occupazionale”. “in tale ottica e’ importante un maggiore coordinamento tra le regioni per garantire omogeneita’ delle misure sulla lotta all’inquinamento, assicurando l’efficienza dei risultati e salvaguardando la competitivita’ delle imprese”, conclude il comunicato coldiretti.