(riproduzione riservata)
“il coordinamento di agrinsieme, in una lettera indirizzata al ministro per le politiche agricole stefano PATUANELLI, ha chiesto di riattivare il ‘tavolo zootecnico’, coinvolgendo gli altri ministeri interessati, sviluppo economico e salute, e le organizzazioni della produzione e della trasformazione, che rappresentano l’agroalimentare italiano e la grande distribuzione; avviando cosi’ un confronto costruttivo sulle difficolta’ che il settore zootecnico sta affrontando, con particolare riguardo al comparto lattiero-caseario e sugli strumenti idonei per superarle”, rende noto un comunicato di agrinsieme, nel ricordare che “gia’ in una recente audizione presso l’ufficio di presidenza della commissione agricoltura del senato, il coordinamento di cia-agricoltori italiani, confagricoltura, copagri e alleanza delle cooperative agroalimentari aveva posto in evidenza come l’aumento dei costi delle materie prime e la minore redditivita’ della produzione (a causa dell’emergenza sanitaria e della chiusura pressoche’ totale che si e’ avuta a lungo del canale ho.re.ca. in italia ed in molti paesi), rischiano di accentuare una situazione di crisi che interessa intere aree, la cui economia si basa su questa filiera”. “a cio’ si aggiunga la crescente disaffezione dei consumatori verso il latte vaccino – a causa di campagne mediatiche denigratorie e della promozione del consumo di proteine vegetali – con un calo degli acquisti del 5% annuo”, sottolinea il comunicato. “siamo convinti che avviare un dialogo che coinvolga, oltre al decisore politico, il mondo della produzione, della trasformazione lattiero-casearia e della distribuzione potrebbe contribuire a migliorare le relazioni di una parte importante dell’economia del nostro paese, puntando a lavorare insieme per un futuro che sia di crescita e di sostenibilita’”, ha scritto il coordinatore nazionale di agrinsieme massimiliano GIANSANTI al ministro PATUANELLI. “agrinsieme ricorda l’importanza del settore lattiero-caseario, con un fatturato di circa 16,5 miliardi di euro, che rappresenta 11,5% del totale del fatturato industriale dell’agroalimentare”, conclude il comunicato, nel rilevare che “la spesa annua delle famiglie sui prodotti del settore si aggira sui 20 miliardi di euro; la produzione di latte del 2020 e’ stata di circa 12,6 milioni di tonnellate”.