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“l’accelerazione sulle vaccinazioni vale 350 milioni al giorno per la ripresa anticipata nei consumi con un effetto positivo a valanga sull’economia e sull’occupazione”, afferma la coldiretti sulla base di una propria analisi in riferimento “al potenziamento della campagna vaccinale con l’estensione ai quarantenni che avvicina l’obiettivo del raggiungimento dell’ immunita’ di gregge”, precisa la coldiretti. “un andamento che spinge le previsioni ottimistiche di bruxelles con il pil dell’italia stimato in crescita del 4,2%; piu’ di quello della germania”, sottolinea la coldiretti. “il cambio di passo sulle vaccinazioni e’ strategico per salvare l’economia e le attivita’ collegate a partire dagli alberghi ed i ristoranti che sono i piu’ colpiti con un calo dei fatturato del 40,2% nel 2020 seguiti dai trasporti che si riducono del 26,5% e dalle spese per ricreazione e cultura che scendono del 22,8%, ma in media i consumi diminuiscono dell’11,8%, sulla base dell’analisi coldiretti su dati istat relativi al 2020”, afferma la coldiretti, che spiega: “in questo contesto e’ strategico l’arrivo del pass vaccinale per sostenere il turismo nazionale ed estero ma occorre anche superare il coprifuoco e assicurare la possibilita’ di apertura all’interno dei locali per il servizio al tavolo e al bancone in bar, ristoranti, pizzerie ed agriturismi in tutta italia”. “attualmente circa la meta’ delle attivita’ di ristorazione hanno potuto riaprire sulle 360mila presenti in italia lungo tutta la penisola che sono stremate dalle chiusure obbligate, dallo smart working e dall’assenza del turismo”, ricorda la coldiretti, nel sottolineare che “in difficolta’ e’ a cascata l’intero sistema della agroalimentare, con ben oltre un milione di chili di vino e cibi invenduti”. “in un paese come l’italia dove 1/3 del budget delle vacanze viene destinata alla tavola, le riaperture sono necessarie peraltro per garantire l’ospitalita’ turistica soprattutto dopo la decisione di revocare lo stato di emergenza per la pandemia dalla spagna, il principale concorrente del belpaese tra le destinazioni turistiche”, evidenzia la coldiretti, nel concludere che “il cibo rappresenta infatti per molti turisti la principale motivazione del viaggio in italia che e’ il solo paese al mondo che puo’ contare primati nella qualita’, nella sostenibilita’ ambientale e nella sicurezza della propria produzione agroalimentare che ha contribuito a mantenere nel tempo un territorio con paesaggi di una bellezza unica”.