FARM TO FORK: CARNI SOSTENIBILI CON ASSOCIAZIONI EUROPEE DENUNCIA MANCANZA VALUTAZIONE D’IMPATTO

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“carni sostenibili aderisce all’appello lanciato da oltre 30 organizzazioni della filiera zootecnica europea per sottolineare la mancanza di una valutazione d’impatto per l’applicazione della strategia farm to fork. valutazione che la commissione ha la facolta’ di avviare, in ottemperanza al principio di svolgere una ‘migliore azione legislativa’, quando si appresta a intraprendere azioni in grado di produrre un significativo impatto sociale, ambientale ed economico. questo, pur essendo stato annunciato dallo stesso vicepresidente frans TIMMERMANS, non e’ accaduto per la strategia ora in discussione a bruxelles, destinata a orientare le politiche agroalimentari dell’unione per i prossimi decenni”, si legge in un comunicato. “questa strategia non avra’ conseguenze solo sulla qualita’ ambientale della nostra agricoltura, ma anche sulla nostra capacita’ produttiva, sulla nostra competitivita’, sulle nostre importazioni e, infine, sui prezzi al consumo. com’e’ stato dimostrato nell’ultimo anno, esistono molti paradossi nel perseguimento di questi obiettivi generali e quando questo sara’ compreso, sara’ troppo tardi. non dobbiamo evitare il dibattito su questi paradossi. dobbiamo discuterne insieme perche’, anche se attualmente sembra esserci un disinteresse collettivo a livello dell’ue, la posta in gioco e’ troppo alta”, si legge nella dichiarazione congiunta inviata a migliaia di giornalisti e stakeholder di tutta europa. “gli studi condotti singolarmente sui diversi obiettivi della strategia non sono sufficienti. solo un’analisi cumulativa e incrociata di tutti gli obiettivi proposti nella strategia permetterebbe di comprendere le sfide che questa comporta. nell’ambito della politica commerciale, la stessa commissione ha avuto il coraggio di proporre uno studio completo dei complessi impatti cumulativi degli oltre 60 accordi commerciali firmati dall’ue. allora perche’ questo non sarebbe possibile per la strategia farm to fork? perche’ il governo degli stati uniti ha gia’ condotto uno studio su questa nostra importante politica?”, prosegue l’appello internazionale. “l’adesione di carni sostenibili all’appello della filiera zootecnica europea si inserisce nel percorso intrapreso gia’ qualche mese fa con il lancio del video appello ‘i 9 paradossi del farm to fork’, volto a cercare un dialogo con le istituzioni e a chiedere un coinvolgimento attivo del comparto nella stesura del nuovo piano. oggi in europa l’allevamento rappresenta il 40% dell’intero settore agroalimentare europeo, vale circa 170 miliardi di euro e impiega direttamente piu’ di 4 milioni di persone”, continua il comunicato di carni sostenibili. “chiediamo l’applicazione di tre principi di buon senso – si conclude la lettera delle associazioni della filiera europea delle carni – avere una politica basata su dati concreti e prove scientifiche, in linea con il principio della ‘migliore azione legislativa’, non su ideologie e posizioni politiche; iniziare a parlare concretamente di strumenti e tecnologie per creare entusiasmo nella nostra comunita’ agricola nei confronti di questo progetto politico e, infine, di avere lo stesso livello di ambizione green nel mercato interno dell’ue e nei confronti dei partner commerciali internazionali che non condividono gli stessi impegni”. l’intero appello congiunto in lingua italiana e’ disponibile sul sito di carni sostenibili a questo link https://tinyurl.com/9w2cjd5c