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“la pandemia da covid-19 frena ma non si ferma, purtroppo. il fondo mutualistico lanciato a dicembre 2020 ha permesso di fornire un supporto economico, attraverso le compensazioni solidali, gia’ decine di agricoltori sparsi su tutto lo stivale”, afferma un comunicato di asnacodi. “un progetto nato da asnacodi italia, in collaborazione con i condifesa nazionali e con il supporto di datafolio, per dare risposte concrete agli agricoltori ad una necessita’ importante: tutelare le risorse umane dell’azienda agricola”, spiega il comunicato, che evidenzia: “un progetto pienamente riuscito che ha evidenziato la forza della pandemia, ma anche le potenzialita’ delle nuove tecnologie, infatti il fondo sfrutta una innovativa piattaforma per gestire le adesioni e le erogazioni solidale”. “il fondo, vista la situazione contingente che la nostra societa’ sta vivendo, estende la tutela del fattore umano da tutte le forme di pandemia, non solo il covid-19: eventi non certamente prevedibili ne’ facilmente gestibili”, sottolinea il comunicato, che precisa: “per questo stiamo lavorando al fine di studiare e valutare dinamiche particolari dedicando giusto approccio e attenzione”. “asnacodi italia con il sistema condifesa spinge fortemente sulla tutela degli agricoltori, sfruttando le potenzialita’ date dall’innovazione tecnologica, big data, intelligenza artificiale, ecc”, spiega andrea BERTI, direttore di asnacodi italia, che aggiunge: “sono strumenti a nostra disposizione che permettono di sviluppare innovative soluzioni di gestione del rischio, come il fondo agrovscovid-19”. “uno strumento importante”, evidenzia albano AGABITI, presidente di asnacodi italia, che continua: “i problemi causati dal covid-19 li ho vissuti sulla mia pelle. in un momento delicato per la mia azienda agricola, la semina, sono stato colpito dal virus, fortunatamente senza gravi conseguenze fisiche, ma con ripercussioni sulla mia attivita’. il fondo all’epoca non era ancora attivo, ma questa esperienza ha permesso di toccare con mano il delicato equilibrio che le aziende agricole vivono tutti i giorni”. “in quest’ottica e’ ora attiva un’ulteriore funzionalita’ gestita dalla piattaforma a3p, il contadino di scorta”, spiega AGABITI, che precisa: “sara’ possibile accedere ad una bacheca digitale nella quale si potranno individuare professionalita’ sostitutive in caso di mancanza degli uomini chiave per la continuita’ aziendale”. “al fondo ad oggi aderiscono circa 16.000 aziende agricole italiane ed ha permesso di fornire a decine di imprese aderenti un sostegno economico al reddito fino ad un massimo di 560 euro per l’isolamento e a 9.000 euro per il ricovero ospedaliero”, conclude il comunicato.