PATUANELLI IN ABRUZZO ANNUNCIA LE PROSSIME MISURE

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il ministro delle politiche agricole stefano PATUANELLI ha visitato oggi alcune realta’ produttive abruzzesi. nel punto stampa a san benedetto dei marsi ha rilasciato alcune dichiarazioni riguardo ai temi di maggiore attualita’. in particolare, PATUANELLI ha spiegato che nel prossimo decreto sostegni bis sono state definite nel dettaglio le iniziative per i braccianti agricoli, “che non potevano rimanere esclusi da un provvedimento che ha sostenuto tanti lavoratori stagionali”. nel decreto, la cui approvazione e’ attesa per i primi giorni della settimana prossima, e’ prevista tra l’altro “la ripetizione del fondo perduto fatta nell’ultimo decreto sostegni, la creazione di un fondo che servira’ a conguaglio per i danni subiti dalle aziende nel 2020, un sostegno alla liquidita’ delle imprese, una gestione ordinata per l’uscita dei licenziamenti”. il fondo perduto “avra’ un impatto da 4 miliardi, la stima era di 11 miliardi e questo e’ un buon segno perche’ significa che le perdite sono leggermente inferiori di quanto ci aspettavamo”, ha detto il ministro. per quanto riguarda la mancata regolarizzazione dei braccianti stranieri a distanza di 10 mesi dalla sanatoria, il ministro ha affermato che la gestione delle domande e’ molto complessa, ma che si deve andare oltre alla politica dell’emergenza. “stiamo lavorando al mipaaf per una gestione ordinata delle necessita’ di lavoratori non solo stranieri ma anche italiani che si spostano e che devono sapere dove devono andare, ma anche per dare risposte alle aziende”, ha spiegato PATUANELLI. il ministro ha parlato anche di vino dealcolato: “la situazione nell’ue e’ che francia e spagna si sono schierate con la germania e gli altri paesi che hanno proposto una denominazione che per noi e’ inaccettabile e ne parleremo a livello europeo; ma non sono ottimista, proprio per l’allineamento di francia e spagna”. positivo invece il pensiero riguardo al fronte che si sta creando in europa contro il nutriscore: “la mia posizione e’ molto chiara e sono disposto a fare un fronte di blocco di minoranza, ma il nutriscore penalizza anche produzioni locali di altri paesi”, e pure associazioni di consumatori si stanno mobilitando. sul tema dei sostegni per innovazione e riduzione dell’inquinamento, PATUANELLI ha ricordato che sono stati implementati 25 miliardi di credito di imposta nel piano impresa 4.0 per chi fa ricerca, sviluppo e innovazione per una transizione ecologica sana verso nuove tecnologie per produrre meglio e inquinare meno. la situazione dell’agricoltura del fucino – vocata all’orticoltura ma in difficolta’ sui mercati – ha dato al ministro lo spunto per parlare dei contratti di filiera. per PATUANELLI “il contratto di filiera serve per gestire in modo corretto domanda e offerta, ma soltanto con un’equa distribuzione del valore aggiunto nella filiera si garantisce un equilibrio in tutti i momenti del mercato”. “nella progettualita’ sui contratti di filiera, nel pnrr abbiamo previsto 1 miliardo e 200 milioni, speriamo sia la strada giusta per le filiere produttive”, ha concluso il ministro.