ASNACODI: PRESIDENTE AGABITI E DIRETTORE BERTI DANNO IL VIA AL PROGETTO DI INCONTRO CON I CONDIFESA

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con un comunicato asnacodi italia informa che “e’ partito un percorso di confronto e incontro con tutti i condifesa associati. il presidente asnacodi italia albano AGABITI ed il direttore andrea BERTI hanno infatti avviato il primo step di incontri territoriali. gli incontri mirano in prima linea a presentare il piano strategico nazionale, focalizzato su innovazione e digitalizzazione nella gestione dei rischi agricoli, calibrando gli obiettivi in base al know how dei territori”. “l’italia e’ un mondo eterogeneo sia dal punto di vista ‘colturale’ che ‘culturale’. i tempi ci hanno portato a maturare processi digitali in breve tempo e noi siamo pronti ad allineare tutti a questa evoluzione senza lasciare indietro nessuno”, ha detto il presidente AGABITI. “siamo partiti dalla regione veneto giovedi’ 27 maggio con l’obiettivo di incontrare i condifesa di verona, per poi proseguire su condifesa friuli, udine, rovigo, venezia fino al confronto con una delle massime realta’ tecnologiche nell’applicazione dell’ agricoltura 4.0: le bonifiche ferraresi. abbiamo sentito la necessita’ di partire dalle regioni dove i danni da gelo hanno causato lo scenario piu’ pesante al fine di portare la nostra solidarieta’ e di capire direttamente sul posto come mettere a sistema, obiettivi , necessita’ del territorio e delle sue comunita’”, ha spiegato il direttore BERTI. “asnacodi italia ringrazia presidenti, direttori, consiglieri ed operatori dei diversi condifesa, per l’accoglienza e il dialogo sui temi importanti di questo momento storico. questo confronto capillare e’ necessario in quanto nell’evidente peggioramento del clima e’ importante responsabilmente avere una visione chiara e lungimirante, per proteggere le imprese agricole con strumenti efficaci, diffusi e sostenibili”, ha aggiunto BERTI. “la situazione italiana si presenta unica in europa per la presenza capillare dei 43 consorzi di difesa, sistema organizzato riunito in asnacodi italia, costituita nel 1982, grazie alla quale gli imprenditori agricoli italiani hanno utilizzato piu’ di 1,6 miliardi di contributi dell’unione europea nell’ultima programmazione. i finanziamenti hanno consentito un risparmio, in termini di minori costi per le coperture assicurative delle produzioni. asnacodi italia ed i consorzi di difesa ad essa associati sono all’avanguardia nella utilizzazione di nuovi strumenti per la difesa del reddito degli agricoltori da eventi, quali le fitopatie, le malattie degli animali, la variabilita’ dei prezzi mondiali dei prodotti agricoli, conseguenza dei cambiamenti climatici e dell’apertura dei mercati”, informa asnacodi. “da diversi anni i consorzi di difesa aderenti ad asnacodi italia, per primi nel nostro paese, hanno costituito fondi mutualistici, riconosciuti ora anche dalla normativa europea di applicazione del piano di sviluppo rurale nazionale. questi fondi stanno gia’ erogando agli agricoltori, loro aderenti, le compensazioni per i danni subiti da questi eventi ed altresi’ per le perdite di reddito dovute alle perturbazioni dei mercati”, prosegue il comunicato. “asnacodi italia si identifica sempre piu’ come interlocutore qualificato nei confronti di mipaaf, gli enti strumentali di settore, soprattutto ismea ed agea, le regioni e le provincie autonome ma altresi’ le istituzioni europee. il costante rapporto con le organizzazioni agricole ha consentito di svolgere un ruolo costruttivo e propositivo, sia nella elaborazione e gestione dei piani assicurativi nazionali, sia nella riforma della pac e quindi del piano di sviluppo rurale nazionale”, ha aggiunto AGABITI che ha concluso: “l’apprezzamento dei soci costituisce la vera forza dei consorzi di difesa del sistema asnacodi italia, che mostrano di condividere azioni ed obiettivi, identificandoli come insostituibile momento di collegamento con il mondo della ricerca e le tecnologie innovative, per sviluppare l’indispensabile digitalizzazione dei servizi alle imprese agricole e consentire loro di cogliere sempre migliori opportunita’ di reddito”.