ASSEMBLEA UNAITALIA: TAVOLA ROTONDA CON PATUANELLI, GIANSANTI, PRANDINI, GARDINI

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molto ricco e articolato il programma dell’assemblea 2021 di unaitalia. Dopo il presidente antonio forlini che ha presentato l’annata avicola, sono intervenuti paolo de castro (s&d), membro della commissione agricoltura del parlamento ue, sul futuro della pac ed il green deal, e birthe STEENBERG, segretaria generale dell’avec (european poultry meat association), sulla situazione dell’avicoltura europea. Si e’ svolta poi una tavola rotonda, aperta da lara SANFRANCESCO, direttrice di unaitalia, cui hanno partecipato: ettore PRANDINI, presidente coldiretti; massimiliano GIANSANTI, presidente confagricoltura; maurizio GARDINI, presidente di confcooperative. “con gli investimenti del recovery plan l’italia deve puntare a ridurre la dipendenza dall’estero come e’ gia’ avviene nei settori delle uova e delle carni bianche, tra i pochi in cui l’italia e’ autosufficiente”, ha detto nel suo intervento PRANDINI che ha toccato molti temi. dopo aver ribadito che “la zootecnia italiana e’ la piu’ sostenibile nel mondo”, PRANDINI ha puntualizzato la posizione di coldiretti sulle energie rinnovabili, in particolare su biogas, biometano e fotovoltaico. “a brescia abbiamo realizzato il primo impianto a biogas alimentato al 100% con pollina: diamo risposte concrete al tema della sostenibilita’”, ha detto PRANDINI, che ha anche ribadito il no al nutriscore e la necessita’ di rendere obbligatoria in tutta la ue l’origine degli alimenti, come gia’ accade in italia. “la politica agricola deve mettere al centro l’azienda agricola ed il suo ruolo produttivo”, ha detto GIANSANTI, spiegando che l’aumento demografico mondiale dei prossimi decenni obblighera’ alla sfida di produrre di piu’ conservando le risorse naturali. per GIANSANTI serve “una politica agriocola con la p maiuscola: per questo non siamo favorevoli a un accordo sulla pac a tutti i costi”. intervenendo sui problemi del lavoro, il presidente di confagricooltura ha sottolineato che il vero problema e’ la concorrenza sleale esistente anche nella stessa ue, dove il costo della manodopera e le regole del mercato del lavoro sono troppo divergenti. GIANSANTI ha anche sottolineato tre temi delle relazioni di unaitalia molto cari anche a confagricoltura: le energie rinnovabili, l’innovazione con l’agricoltura 4.0 e la sostenibilita’ intesa in senso ampio”. “sugli accordi commerciali e’ fondamentale la reciprocita’. noi produciamo eccellenze mentre dalle frontiere colabrodo arrivano prodotti di scarsa qualita’ che invadono la distribuzione grazie al prezzo piu’ basso. il risultato e’ che vince il piu’ furbo, non il piu’ bravo. bisogna dare certezze ai produttori”, ha detto nel suo intervento GARDINI che ha aggiunto: “filiera e’ un termine molto abusato oggi, se ne parla da pochi anni, le imprese e le cooperative impegnate nel settore la fanno invece, concretamente, da decenni”. dopo il saluto di filippo GALLINELLA, presidente commissione agricoltura camera, che ha ribadito l’importanza di una corretta informazione sull’agricoltura in genere e sul settore avicolo in particolare, ha concluso i lavori il ministro delle politiche agricole stefano PATUANELLI. partendo dal pnrr, il ministro ha detto che, oltre ai fondi specifici per l’agricoltura, il piano offre molte misure orizzontali e sta alle imprese agricole utilizzarle al meglio. “se vogliamo fare il sostegno a pioggia per tutti, non facciamo il bene del paese. il settore dell’avicoltura e’ un modello, ha mostrato di avere grandi capacita’ innovative e quindi e’ uno di quelli che merita un sostegno”, ha aggiunto PATUANELLI. parlando della sostituzione dell’uuso della plastica, il ministro ha detto che “non serve una tassa” ma e’ anche vero che occorre avere tempi certi entro cui ogni settore deve necessariamente adeguarsi.