CIA CON CROCE ROSSA PER IL PROGETTO LISA SULL’INCLUSIONE SOCIO-LAVORATIVA

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“azioni e percorsi integrati finalizzati all’orientamento professionale, all’inserimento occupazionale e all’inclusione sociale delle categorie in condizione di svantaggio e vulnerabilita’, con particolare attenzione alle persone con disabilita’, ma anche ai migranti e ai nuovi poveri a causa della pandemia. questo l’obiettivo del progetto lisa (lavoro, inclusione, sviluppo, autonomia) promosso da croce rossa italiana, insieme al ministero del lavoro, con la collaborazione di cia-agricoltori italiani”, rende noto un comunicato. “stiamo con lisa, come recita lo slogan del progetto – spiega il presidente nazionale di cia, dino SCANAVINO – perche’ vogliamo dare un’opportunita’ di riscatto economico e sociale alle persone in condizione di fragilita’, anche attraverso il settore primario rappresentato dalle nostre imprese agricole”, continua il comunicato. “oltre un anno di pandemia, infatti, ha portato a uno scenario critico non solo dal punto di vista sanitario, ma anche economico e sociale, amplificando le vulnerabilita’ e le disuguaglianze e riducendo l’accessibilita’ ai servizi e alle opportunita’. il progetto lisa rappresenta proprio il passo in piu’ che croce rossa italiana vuole fare, insieme a tanti partner come cia, nel percorso di assistenza a queste categorie. con il duplice obiettivo di facilitare e migliorare l’inclusione socio-lavorativa delle persone piu’ fragili e aumentare la consapevolezza delle comunita’ sull’importanza di coniugare produttivita’ e inclusione”, sottolinea il comunicato. “piu’ in dettaglio, 21 comitati territoriali, uno per regione, diventeranno presidi delle attivita’ di accesso al lavoro e realizzeranno sul loro territorio gli interventi strutturati di inclusione lavorativa, garantendo un percorso di inserimento integrato, accompagnando la persona in condizione di svantaggio e vulnerabilita’ dal riconoscimento del bisogno, alla formazione, all’ingresso nel mercato del lavoro fino al sostegno nel mantenimento dell’occupazione, attraverso attivita’, sia individuali che di gruppo, grazie al lavoro dei volontari cri formati sulle tematiche relative all’integrazione socio-lavorativa delle persone fragili. gli interventi strutturati di inclusione lavorativa condotti nei presidi, saranno accompagnati da attivita’ di promozione dell’autonomia per le persone con disabilita’, dallo sviluppo di reti nazionali e locali di collaborazione a supporto delle attivita’ di inclusione lavorativa e sociale, da eventi di matching con il mondo del lavoro e infine, da una campagna di sensibilizzazione nazionale comprendente attivita’ di promozione territoriale”, conclude il comunicato. per saperne di piu’: https://lisa.cri.it