LAVORO: BALI’ (FLAI CGIL), OGGI UN MORTO IN EMILIA ROMAGNA, IERI IN TOSCANA, LA STRAGE CONTINUA

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“il settore agroalimentare e’ uno tra i piu’ esposti agli infortuni, oggi una ultima vittima in provincia di reggio emilia in una azienda di mangime, ieri un morto in agricoltura in toscana. una strage continua che denunciamo quotidianamente con forza ma di cui si fatica a vedere la fine”, afferma tina BALI’, segretaria nazionale flai cgil, che sottolinea: “non ha senso nemmeno la cronaca delle tante dinamiche degli incidenti, il punto e’ un sistema di prevenzione, tutele controlli che evidentemente non funziona”. “bisogna che le istituzioni e gli enti preposti facciano di piu’ e meglio, applichino le leggi esistenti, prevedano sistemi sanzionatori certi per i datori di lavoro che non le rispettano e aggiungano provvedimenti straordinari, se necessario. cosa dobbiamo ancora aspettare?”, prosegue BALI’, nell’evidenziare che “mancano controlli adeguati, ispettori, i processi spesso sono lunghi, manca una responsabilizzazione delle aziende e ad oggi siamo ancora in attesa della nomina del capo dell’ispettorato nazionale del lavoro, gia’ indicato da giorni nella figura del magistrato di cassazione bruno giordano”. “l’emergenza e’ davanti agli occhi di tutti ma ancora si tentenna perche’, nonostante le tante parole, non c’e’ ancora la cultura della sicurezza sul lavoro, ma la subcultura che fare sicurezza e investire sicurezza e’ una perdita di tempo e denaro e quindi si fa prima e meglio a disattivare un meccanismo di controllo, a usare un macchinario vecchio, a mettere un lavoratore da solo laddove ce ne dovrebbero essere due. noi a tutto questo diciamo basta!”, conclude BALI’.