RIAPERTURE: TURISMO VERDE-CIA, VERSO L’ESTATE DEGLI AGRITURISMI. IN ATTIVITA’ 24 MILA STRUTTURE

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“le prenotazioni in agriturismo stanno arrivando e anche se l’emergenza covid, grazie all’aumento delle vaccinazioni, sta gradualmente rientrando, le strutture ricettive italiane presentano caratteristiche tali da garantire comunque prenotazioni flessibili e soggiorni in linea con eventuali nuove accortezze per porre fine alla pandemia”, afferma turismo verde, l’associazione per la promozione agrituristica di cia-agricoltori italiani, in occasione delle riaperture, da oggi, del servizio ristorante al chiuso e a feste e cerimonie dal 15 giugno, dell’addio al coprifuoco dal 21 e in attesa della definitiva zona bianca per tutta italia. “sara’ l’estate degli agriturismi con il ritorno alla piena attivita’ per 24 mila aziende che con circa 100 mila addetti, offre in tutto il paese, ristorazione, ma anche centri estivi e tante iniziative in azienda e all’aperto. il settore in un anno e’ crollato del 60,8% in volume e conta molto sulla stagione al via, per recuperare milioni di fatturato andati in fumo nel 2020. questo, sebbene con turisti piu’ accorti e indecisi negli spostamenti, ma sicuramente anche piu’ inclini a vacanze in ambienti salubri con ampi spazi verdi e cibo di qualita’”, ricorda turismo verde-cia. “il criterio della flessibilita’ dovra’ essere al centro dell’offerta turistica dei prossimi mesi e gli agriturismi italiani, lo confermano gia’ da molte realta’ turismo verde-cia, sono pronti a riprogrammare il soggiorno secondo le esigenze dei turisti, senza necessita’ di annullare le prenotazioni gia’ fatte. ormai una prassi, l’accoglienza in sicurezza, rispettando il distanziamento, l’uso della mascherina e ora anche l’introduzione del green pass per le cerimonie o le nuove norme, comunque meno stringenti, per i centri estivi. inoltre, resta per i turisti italiani l’opportunita’ del bonus vacanze anche in agriturismo, a disposizione di famiglia, gruppi, ma anche per viaggiatori solitari”, sottolinea l’associazione cia. “anche per quanto riguarda gli arrivi dall’estero, si spera di recuperare le perdite dello scorso anno, ma anche di questo 2021 che nel primo trimestre ha perso il 74,9% delle presenze totali (-64,5% per gli italiani e -89,6% per gli stranieri). l’auspicio e’ di confermare i circa 30 milioni di turisti stranieri previsti e che saranno per lo piu’ europei, visto che potranno entrare in italia a specifiche condizioni, compilando il passenger locator form, ma senza obbligo di quarantena. stessa cosa dicasi per gran bretagna e israele, mentre piu’ difficile sara’ per tutti gli altri paesi (tra i quali canada, stati uniti e giappone), impossibile per brasile, india, bangladesh e sri lanka. in quest’ultimo caso, infatti, sono vietati sia l’ingresso che il transito in italia”, continua turismo verde-cia. “per turismo verde-cia, dunque, il settore agrituristico non va chiaramente lasciato solo e serviranno aiuti importanti anche nell’ambito del sostegni bis. quindi, bene i nuovi contribuiti a fondo perduto, anche se deboli rispetto alle reali esigenze delle imprese agrituristiche e attenzione a non cancellare il riferimento alle ore lavoro nella valutazione del rapporto di connessione tra attivita’ agrituristiche e agricole. va scongiurato il rischio confusione tra regioni”, conclude l’associazione cia.