CEREALI: ANACER, I DATI SU IMPORT/EXPORT IN ITALIA NEI PRIMI QUATTRO MESI 2021

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“sulla base dei dati provvisori istat le importazioni in italia nel settore dei cereali, semi oleosi e farine proteiche nel primo quadrimestre 2021 sono diminuite nelle quantita’ di 389.000 tonnellate (-5,5%) e aumentate nei valori di 163 milioni di euro (+8,3%), rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. le importazioni dei cereali in granella diminuiscono complessivamente di 554.000 t (-12%), dovute soprattutto ai minori arrivi di grano tenero (-263.000 t) e grano duro (-227.000 t). risultano in calo anche le importazioni di mais (-49.000 t) ed di altri cereali minori (-21.000 t). riguardo al riso, considerato nel complesso tra risone, riso semigreggio e lavorato, si registra un incremento delle importazioni di 8.200 t (+11%). tra gli altri prodotti in esame si registra l’aumento delle importazioni dei mangimi a base cereali (+31%), dei prodotti trasformati (+3,7%) e dei semi e frutti oleosi (+17%). si riducono invece le quantita’ importate sia di crusca (-5%) che delle farine proteiche vegetali (-4%)”, informa un comunicato di anacer (associazione nazionale cerealisti). “le esportazioni dall’italia nel primo quadrimestre 2021 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente si riducono nelle quantita’ di 232.000 tonnellate (-13,4%) e nei valori di 106 milioni di euro (-7,3%). la riduzione delle quantita’ esportate si deve alla pasta alimentare (-146.000 t), ai prodotti trasformati (-113.000 t) ed al riso (-45.000 t considerato nel complesso tra risone, riso semigreggio e riso lavorato). tra gli altri prodotti si registra l’aumento dell’export della farina di grano tenero (+11.200 t), dei cereali in granella (+58.300 t, di cui +57.000 t di grano duro) e dei mangimi a base di cereali (+4.400 t). i movimenti valutari relativi all’import/export del settore cerealicolo hanno comportato nei primi quattro mesi del 2021 un esborso di valuta pari a 2.135,8 milioni di euro (1.972,9 nel 2020) ed introiti per 1.337,2 milioni di euro (1.443,0 nel 2020). pertanto il saldo valutario netto e’ pari a -798,6 milioni di euro, contro -529,9 milioni di euro nel 2020”, conclude il comunicato anacer.