CINGHIALI: OGGI MOBILITAZIONE COLDIRETTI, DECINE DI MIGLIAIA HANNO MANFESTATO IN 30 PIAZZE ITALIANE

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oggi decine di migliaia di agricoltori e cittadini in tutte le regioni di Italia hanno manifestato in trenta piazze a sostegno della mobilitazione della coldiretti per difendere agricoltori e cittadini dall’assedio di 2,3 milioni di cinghiali che distruggono le produzioni alimentari, devastano raccolti, assediano campi, causano incidenti stradali con morti e feriti e si spingono fino all’interno dei centri urbani dove razzolano tra i rifiuti con pericoli per la salute e la sicurezza. la coldiretti ha proposto un piano che prevede un coordinamento stretto con lo stato per operare in modo risoluto nell’attuazione delle misure previste per il controllo e il contenimento dei cinghiali, con il coinvolgimento di agricoltori, guardie venatorie, polizia municipale e cacciatori abilitati, con il coordinamento delle prefetture, l’estensione del calendario venatorio e l’assegnazione nel circuito locale o in beneficienza delle carni degli animali prelevati. una proposta che ha visto il sostengo di sindaci, presidenti di regione, parlamentari, segretari di partito e Ministri delle diverse forze politiche sono scesi in campo al fianco della Coldiretti. nel corso della manifestazione di roma, di fronte a montecitorio dove sono confluiti centinaia di agricoltori il presidente della coldiretti ettore PRANDINI ha annunciato che la struttura di palazzo chigi ha garantito che appena arrivera’ la proposta per il contenimento dei cinghiali del ministro stefano PATUANELLI sara’ resa immediatamente operativa. impegno dunque di palazzo chigi a sostenere la richiesta che coldiretti ha portato in piazza, ha sottolineato il presidente. “noi non ci fermeremo fino a quando non avremo ottenuto risultati. con l’impegno ufficiale di palazzo chigi centreremo la soluzione del problema” ha aggiunto PRANDINI nel far notare che tutte le forze politiche sono d’accordo con coldiretti. “e’ un inizio di un percorso – ha aggiunto il presidente di coldiretti – che parte dai cinghiali per arrivare all’approvazione della legge di contrasto ai reati agroalimentari”. “diciamo basta ai pochi centesimi per retribuire il lavoro che facciamo. l’agricoltura non puo’ essere l’unico settore sul quale si scaricano le inefficienze della filiera”, ha continuato. PRANDINI ha anche ribadito la necessita’ di modificare la legge nazionale sulla caccia nonche’ quelle leggi regionali che non vanno nel ricordare che tre o quattro regioni hanno varato leggi all’avanguardia che devono diventare modello per tutte le altre regioni. PRANDINI ha parlato dal palco allestito davanti a montecitorio sul quale sono erano presenti, insieme al segretario generale della confederazione enzo GESMUNDO, i ministri stefano PATUANELLI e renato BRUNETTA, i sottosegretari gian marco CENTINAIO e francesco BATTISTONI e parlamentari di tutti gli schieramenti, tra cui antonio TAJANI, matteo SALVINI, filippo GALLINELLA. “e’ evidente che questa situazione non puo’ piu’ continuare e quindi vi posso assicurare il mio massimo impegno personale per dare delle risposte che tutti voi avete diritto di avere da parte dello stato”, ha detto PATUANELLI. “la fauna selvatica e’ di proprieta’ dello stato e lo stato non puo’ con la sua proprieta’ creare danno ai cittadini”, ha aggiunto. “i danni non ci devono essere e lo stato e le regioni devono fare la loro parte”, ha concluso PATUANELLI.”quello dei cinghiali e’ un problema prioritario: non possiamo buttare via i nostri investimenti per un malinteso ambientalismo. siamo piu’ ambientalisti noi agricoltori degli ambientalisti da salotto”, ha detto BRUNETTA. “l’esplosione demografica di alcune specie di ungulati selvatici e la loro diffusione sul nostro territorio mette a repentaglio persone e cose ed e’ oggi oggettivamente un problema non solo per gli agricoltori. a questo punto l’unica soluzione e’ creare un ‘corpo dello stato’ specifico. un obiettivo che si prefigge proprio la proposta di legge m5s per l’istituzione della polizia ambientale forestale, in discussione in commissione affari costituzionali alla camera. chiedo, pertanto, agli agricoltori di sostenerci per far si’ che questa norma diventi realta’ il piu’ presto possibile”, ha detto filippo GALLINELLA (m5s), presidente comagri camera. “il tema di oggi e’ un problema serio perche’ l’eccesso di cinghiali e altri animali nocivi provoca danni alle produzioni e all’ambiente ma causa anche rischi enormi per l’incolumita’ delle persone nelle nostre comunita’. per questo e’ giusto ragionare con serieta’ in parlamento sulle azioni da mettere in campo”, ha detto piero DE LUCA, vicepresidente gruppo pd camera. “l’impegno della lega per il contenimento della fauna selvatica c’e’ sulla carta e non solo a parole, con proposte concrete per rendere agevole il lavoro dei produttori italiani. riteniamo opportuno che si lavori per intervenire sulla legge 157 del’92 e modificarla adattandola ai tempi attuali, poiche’ dopo quasi trent’anni non e’ piu’ adeguata”, hanno detto i senatori della lega in comagri del senato. “il ministro PATUANELLI firmi subito il decreto scritto dall’allora ministra BELLANOVA sulle misure per il contenimento della peste suina. sarebbe un primo passo fondamentale, insieme alla revisione della legge 157, per tutelare agricoltori e made in italy”, ha detto maria chiara GADDA, capogruppo iv in comagri camera. tra gli altri presenti alla manifestazione romana: gianpaolo VALLARDI, presidente commissione agricoltura senato; alessia ROTTA, presidente commissione ambiente camera; licia RONZULLI, vicepresidente gruppo forza italia senato; susanna CENNI, responsabile agricoltura pd; maurizio GASPARRI, presidente della giunta delle elezioni e delle immunita’ parlamentari. presenti i parlamentari: mino TARICCO; antonella INCERTI; alan FERRARI; luca DE CARLO; andrea MARCUCCI; gianpaolo CASSESE; lorenzo VIVIANI; fulvia michela CALIGIURI; andrea DE BERTOLDI; guglielmo GOLINELLI; fabio GASTALDI; francesco BRUZZONE; marco PEROSINO; patrizio giacomo LA PIETRA; piero DE LUCA; roberto BAGNASCO; alessandro CATTANEO; sara MORETTO. presenti inoltre: francesca DE VITO, consigliera della regione lazio; massimo BUCONI, presidente federcaccia; rosario TREFILETTI, presidente centro consumatori italia.