CLAUSOLA SOCIALE: ROTA (FAI-CISL), IMPORTANTE STIPULARE PROTOCOLLO PER ATTUARE NUOVA PAC

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“l’aspetto principale della nuova politica agricola comune, che si aggiunge a quello economico e ambientale, e’ quello del valore della dimensione sociale: e’ un punto che il sindacato chiedeva da tempo, da almeno vent’anni, e che ora ci impegna in una grande azione di responsabilita’ per tutelare e difendere i diritti dei lavoratori e contrastare ogni forma di sfruttamento”, afferma il segretario generale della fai cisl onofrio ROTA in un’intervista pubblicata oggi dal quotidiano online il diario del lavoro. “la nuova pac sara’ operativa dal 1° gennaio 2023, la clausola sociale sara’ volontaria e diventera’ obbligatoria dal 1° gennaio 2025”, spiega il sindacalista, che prosegue: “segna un punto di svolta, ma cosi’ non e’ sufficiente. tutte le indicazioni che sono contenute devono poi essere tradotte e applicate. inoltre ciascuno stato membro dovra’ inviare alla commissione il proprio programma strategico. e’ importante stipulare un protocollo nazionale con cui attuare nel nostro paese le nuove norme, finalizzato a una concreta condizionalita’ che leghi i finanziamenti europei all’applicazione dei contratti e al rispetto dei lavoratori”. “serve un rafforzamento dei controlli e un potenziamento del coordinamento tra ispettorato del lavoro, banche dati e agenzie di pagamento”, afferma ROTA, che alla domanda su cosa si poteva fare di piu’ sulla nuova pac risponde: “come requisito di accesso ai fondi europei l’obbligo per le aziende di garantire condizioni di lavoro dignitose e nel rispetto della legge. per come e’ strutturata la nuova pac, solo dopo aver fatto i controlli si puo’ verificare l’ottemperanza di queste condizioni. ma il fatto stesso che sia passato il principio della condizionalita’ sociale e’ un cambiamento epocale”.