CARO BOLLETTE: ANP-CIA, MACIGNO PER MILIONI DI PENSIONATI. GOVERNO INTERVENGA

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“l’aumento in bolletta di luce e gas da ottobre, rischia di rivelarsi una bomba sociale e soprattutto per milioni di pensionati che percepiscono assegni al minimo e che, negli ultimi anni, si sono addirittura visti erodere il potere d’acquisto delle pensioni di oltre il 30%. il governo intervenga subito per mettere al sicuro la sussistenza di tanti italiani”, afferma l’anp-cia, l’associazione nazionale pensionati di cia-agricoltori italiani alla notizia del caro bollette di circa il 40% (per l’elettricita’) e del 31% (per il gas) dal prossimo mese e in vista della riunione sul provvedimento che dovrebbe provare a ridurre di un terzo l’impatto da 9 miliardi degli aumenti in arrivo. “dunque, anp-cia sollecita le istituzioni a stringere sulla questione scongiurando il peggio per molti cittadini e per quei pensionati, tanti, che sono gia’ in difficolta’ e lottano quotidianamente contro condizioni di vita per nulla dignitose, non avendo la garanzia di beni fondamentali come cibo e spese sanitarie. problema che paralizzera’ ancora di piu’ le aree interne e rurali del paese, come dimostrato anche dalla pandemia, le piu’ carenti di servizi essenziali e socio assistenziali. inoltre, anp-cia ricorda che nel 2020 sono state oltre 10 milioni, il 59,6% del totale, le pensioni erogate dall’inps con un importo inferiore a 750 euro, con la percentuale che sale al 72,6% per gli assegni delle donne ed e’ ben piu’ elevata se si prendono le sole gestioni degli ex lavoratori autonomi. in questo caso, la quota di assegni e’ al di sotto dei 750 euro mensili”, aggiunge il comunicato. “dunque, per anp-cia, e’ arrivato il momento di rivedere il sistema della formazione dei costi sulla bolletta, tenuto anche conto del fatto che, attualmente, i cosiddetti ‘oneri di sistema’ incidono fino al 50% del totale rispetto ai consumi reali. infine, vanno anche mantenute tutte le agevolazioni e i bonus sulle bollette a beneficio dei soggetti con disagio sociale, comprese quelle introdotte per l’emergenza covid. la difesa dei piu’ deboli resti una priorita’ come previsto dalla costituzione”, conclude il comunicato.