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fai, uila e flai hanno indetto per lunedi’ 18 ottobre due presidi per protestare contro i ritardi nel rinnovo del contratto nazionale di lavoro per gli 80 mila addetti del settore della panificazione. i presidi si terranno, a roma, davanti alla sede di federpanificatori in via alessandria e nei pressi degli uffici assopanificatori in piazza san silvestro. le due associazioni datoriali rappresentano circa 25 mila imprese del settore. la situazione e’ stata illustrata oggi nel corso di una conferenza stampa dai segretari nazionali patrizio GIORNI (fai-cisl), guido MAIRONE (uila) e sara PALAZZOLI (flai). gorini ha reso noto che le trattative avvengono su due tavoli separati, che i contatti con federpanificatori sono interrotti da 4 mesi e che tra le proposte di questa sigla c’e’ quella di gabbie salariali. con assopanificatori gli incontri sono stati piu’ numerosi ma – ha spiegato gorini – il 15 luglio questa associazone ha comunicato che nn esistono margini per aumenti salariali. e’ inaccettabile che in una fase di ripresa economica significativa i lavoratori non possano avere il rinnovo del contratto, ha osservato mairone convinto che le conroparti stiano solo risparmainado sul costo del lavoro graize alla vacanza contrattuale. i lavoratori del settore della panificazione vengono umiliati e stanno pagando il fatto che le controparti sono due e che ci sono forti contraddizioni in federpanificatori, ha aggiunto PALAZZOLI.