FARM TO FORK: CIA, AVANTI CON AZIONI ED INCENTIVI AD AGRICOLTORI PER LA TRANSIZIONE

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“l’approvazione da parte del parlamento ue della relazione sulla strategia ‘farm to fork’ segna l’inizio di un percorso importante per il futuro dell’agricoltura europea, che non puo’ prescindere dal protagonismo degli agricoltori e da azioni concrete a sostegno della transizione”, sostiene in un comunicato cia-agricoltori italiani commentando il via libera oggi da strasburgo con 452 voti a favore. “le proposte approvate dal parlamento europeo migliorano, su alcuni aspetti, i contenuti della strategia f2f presentata dalla commissione, mentre su altri inseriscono ulteriori elementi di preoccupazione. rispetto all’individuazione di nuovi obiettivi vincolanti a discapito del settore zootecnico o all’ipotesi di sistemi di etichettatura poco trasparenti come il nutriscore, cia insiste sulla necessita’ di trovare soluzioni e nuove opportunita’, da un lato con investimenti in ricerca e innovazione e, dall’altro, con etichette condivise finalizzate a informare e non a condizionare le scelte alimentari dei consumatori. agli agricoltori va data la possibilita’ di contribuire alla transizione ecologica europea, ma con pragmatismo e coerenza. cia condivide la volonta’ dell’europa di rendere il sistema agroalimentare ancora piu’ green, senza dimenticare pero’ la necessita’ di riconoscere e compensare i comportamenti virtuosi e guardando sempre all’obiettivo imprescindibile della sostenibilita’ economica delle imprese, senza la quale non e’ possibile neppure la sostenibilita’ ambientale e sociale”, informa il comunicato della cia. ” e’ fondamentale inoltre che la commissione adesso tenga conto della posizione del parlamento ue sulla necessita’ di avere una valutazione di impatto ex-ante complessiva e approfondita della ‘farm to fork’, come sostenuto nell’emendamento approvato proposto dal parlamentare europeo herbert DORFMANN (ppe). diversi studi pubblicati nelle ultime settimane, infatti, continuano a evidenziare la forte possibilita’ che, applicando la strategia f2f si potra’ andare incontro a una riduzione della produzione agricola europea con conseguente aumento dei costi di produzione. bisogna scongiurare che future proposte legislative si traducano in ulteriori aggravi burocratici per gli agricoltori, penalizzando realta’ produttive che svolgono un ruolo chiave per la sostenibilita’ con la salvaguardia dei territori e delle aree rurali. nei prossimi mesi ci impegneremo affinche’ l’europa presenti norme che si traducano in opportunita’ concrete per le imprese, contando ancora sul supporto del parlamento. il percorso segnato dalla strategia f2f dovra’ essere incluso anche nelle scelte strategiche del piano nazionale della futura pac, che dovra’ includere azioni e incentivi concreti alle aziende impegnate nell’obiettivo di un sistema produttivo ancora piu’ sano, equo e rispettoso dell’ambiente”, conclude la cia.