GESTIONE RISCHIO: ISMEA PUBBLICA RAPPORTO SU AGRICOLTURA BIOLOGICA

(riproduzione riservata)

“cresce a doppia cifra nel biologico l’adesione al sistema assicurativo agricolo agevolato”, rende noto un comunicato di ismea, nel precisare che “nel triennio 2017-2019, in base ai dati elaborati da ismea e pubblicati nel ‘rapporto sulla gestione del rischio nell’agricoltura biologica 2021′, la platea delle aziende bio che hanno sottoscritto polizze contro gli eventi atmosferici e’ aumentata al ritmo del 35% l’anno (contro il +2% medio annuo registrato per le aziende biologiche in generale), arrivando a sfiorare i 500 milioni di euro di valore assicurato nel 2019”. “rispetto al totale delle aziende bio, quelle assicurate rappresentano oggi una quota dell’8% (nel 2016 era del 3,5%), mentre le superfici coinvolte hanno raggiunto il 4,2% del totale, a fronte del 2,2% di quattro anni prima”, rileva il comunicato, che evidenzia: “in pratica, una fotografia della propensione assicurativa del mondo produttivo biologico, che si sta avvicinando, anno dopo anno, a quella dei produttori convenzionali che annoverano una quota assicurata di circa il 10% di aziende e di superfici sul totale nazionale”. “rispetto al mercato assicurativo agevolato nel suo complesso, il settore del biologico presenta una polarizzazione a livello geografico meno marcata”, rileva il comunicato, nel precisare che “il ruolo del nord e’ sempre preponderante, con oltre il 67% del valore assicurato, ma lo squilibrio con le altre macro-ripartizioni del paese (16,4% il centro, 16,2% il sud) e’ meno accentuato rispetto all’intero mercato, in coerenza con la piu’ equilibrata distribuzione per macroaree del biologico”. “un divario che, sulla base delle dinamiche attuali, e’ destinato peraltro a ridursi ulteriormente, data la forte crescita osservata nelle regioni del mezzogiorno con il piu’ 59% del valore nel 2019 e il piu’ 34% del tasso di crescita medio annuo dal 2016”, afferma il comunicato, nel concludere che “dal confronto con il mercato assicurativo nel suo complesso, da notare che i rischi catastrofali sono relativamente piu’ assicurati nel biologico, segmento che sembra di conseguenza mostrare una maggiore sensibilita’ e attenzione alle implicazioni di gelo e brina, siccita’ e alluvione, eventi che i cambiamenti climatici stanno rendendo piu’ frequenti e impattanti in termini di danni alle coltivazioni”. il rapporto e’ disponibile al link https://bit.ly/3nyl3KI.