OLIO D’OLIVA: BARAGLI (FEDAGRIPESCA TOSCANA): “PRODUZIONE IN CALO DEL 50%, MA QUALITA’ OTTIMA

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“gli ulivi sono in sofferenza, la situazione e’ difficile perche’ avremo un 50% in meno di produzione rispetto all’anno scorso. se per l’uva perdiamo al massimo il 40%, in questo caso i problemi sono maggiori”, a dirlo e’ ritano BARAGLI, vicepresidente di fedagripesca confcooperative toscana e presidente della cantina sociale colli fiorentini, che traccia un quadro iniziale dell’annata 2021 della raccolta delle olive. “le problematiche sono legate alle condizioni atmosferiche: prima – spiega BARAGLI – abbiamo assistito ad una forte ondata di calore: questo, unito alle poche piogge, ha bloccato la crescita delle olive, troppo piccole. e dunque la produzione non puo’ essere tanta: gli olivi hanno sofferto e stanno soffrendo la siccita’”. “se la quantita’ e’ un problema, lo stesso non si puo’ dire per la qualita’ che – afferma BARAGLI – resta ottima anche perche’ non ci sono stati attacchi significativi della mosca olearia nella nostra zona, da questo punto di vista le temperature alte hanno aiutato. questo ha permesso di mantenere una qualita’ media molto alta, a differenza di altre aree della toscana, come per esempio la costa, dove ci sono state criticita’ da questo punto di vista”. “i prezzi – precisa il vicepresidente di fedagripesca confcooperative toscana e presidente della cantina sociale colli fiorentini – subiranno un lieve aumento rispetto all’anno scorso. andiamo dai 12 ai 20 euro per la bottiglia da un litro, poi ci sono eccezioni per le aziende che producono olio biologico, in quel caso il costo e’ maggiore. ad ogni modo su una cosa mi sento di rassicurare: nella nostra zona non ci sono rischi di truffe o raggiri, il produttore ci mette sempre la faccia e non ha interesse a scontentare il cliente”.