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“les echos” pubblica un’inchiesta del corrispondente da roma olivier TOSSERI intitolata “rien ne va plus per il pomodoro italiano”. “l’italia ha perso il suo ruolo di primo produttore mondiale. deve raccogliere la sfida del cambiamento climatico e della riduzione dei prezzi che penalizzano gli agricoltori”, si legge nel sommario. l’articolo inizia parlando dell’esperienza della mutti di montechiarugolo e riporta le parole di soddisfazione del patron francesco MUTTI per l’andamento della campagna 2021, ma anche le preoccupazioni per i cambiamenti climatici e quanto l’azienda sta facendo in collaborazione col wwf per il rispetto dell’ambiente. “la nostra filiera deve avere una visione a lungo termine. bisogna rispettare i terreni, gli agricoltori e la materia prima, o si rischia di uccidere la gallina dalle uova d’oro” dice MUTTI. una sollecitudine che non hanno le organizzazione criminali, fa presente TOSSERI, citando l’osservatorio agromafie della coldiretti sulle infiltrazioni della criminalita’ organizzata nel settore; stefano LIBERTI, uno degli autori del rapporto “filiera sporca” sullo sfruttamento dei lavoratori immigrati e sul caporalato, e francesco FRANZESE, ad dell’industria di trasformazione “la fiammante” per il quale “le op sono dei veri speculatori diretti da ex commercianti e non da agricoltori”.