ASSEGNO UNICO: MANTEGAZZA (UILA), GOVERNO CORREGGA NORME CHE PENALIZZANO IL LAVORO DIPENDENTE

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“ci auguriamo che il decreto attuativo della riforma degli assegni familiari contenga le modifiche sostanziali, che abbiamo chiesto nei giorni scorsi, per evitare che centinaia di migliaia di famiglie di lavoratori dipendenti con isee superiore a 15.000 € e figli a carico con piu’ di 21 anni subiscano riduzioni pesanti delle loro buste-paga”, ha dichiarato il segretario generale della uila-uil stefano MANTEGAZZA in merito “alle indiscrezioni emerse sulla stampa sulla prossima approvazione del decreto legislativo che dovra’ dare attuazione alla legge delega 46/21”. “e’ apprezzabile la scelta del governo di ampliare a tutte le famiglie con figli a carico gli assegni familiari con una dote aggiuntiva di 6 miliardi ma questo deve avvenire senza mettere le mani in tasca a una parte dei lavoratori dipendenti perche’ nessuno da questa riforma deve rimetterci un euro!”, aggiunge MANTEGAZZA. “la certezza che alcune fasce di reddito saranno escluse e altre riceveranno comunque un importo inferiore non e’ solo nostra. nei giorni scorsi altri centri studi e associazioni sono arrivati alle stesse conclusioni: ci vogliono piu’ risorse”, osserva MANTEGAZZA. il segretario generale della uila commenta l’intenzione del governo di spostare l’avvio operativo della riforma a marzo per estendere i tempi di presentazione dell’isee con queste parole: “la uila ritiene che sessanta giorni per permettere ad alcuni milioni di persone di ottenere le certificazioni necessarie, presentarle all’inps e avere da marzo i nuovi importi sia un lasso di tempo troppo breve che mettera’ nel caos caf e patronati e creera’ ritardi che, ancora una volta rischiano di pesare sui salari dei lavoratori. inoltre” conclude MANTEGAZZA “confermiamo la nostra richiesta: per i lavoratori dipendenti l’importo dei nuovi assegni familiari deve continuare ad essere erogato direttamente in busta-paga del datore di lavoro e non dall’inps perche’ la garanzia del pagamento degli arretrati non e’ sufficiente per chi, e sono tanti, con quei soldi arriva a stento alla fine del mese”.