BILANCIO UE 2022: RAGGIUNTO ACCORDO 53,1 MLD PER AGRICOLTURA E 971,9 MLN PER PESCA

(riproduzione riservata)

lunedi’ sera i negoziatori del parlamento europeo e del consiglio hanno raggiunto un accordo provvisorio sul bilancio ue 2022, poco prima della scadenza del periodo di conciliazione. l’accordo prevede impegni per 169,5 miliardi e pagamenti per 170,6 miliardi. dopo che il consiglio avra’ adottato formalmente il compromesso, esso sara’ sottoposto all’approvazione della commissione per i bilanci, poi votato in plenaria dal parlamento europeo, durante la sessione di novembre a strasburgo e firmato dal presidente. questa la suddivisione degli stanziamenti: 49,7 miliardi in impegni per sostenere la ripresa, stimolando gli investimenti a favore della coesione economica, sociale e territoriale; 53,1 miliardi per la politica agricola comune e 971,9 milioni per il fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, a beneficio degli agricoltori e dei pescatori europei, ma anche allo scopo di rafforzare la resilienza dei settori agroalimentare e della pesca e di dotarli dei mezzi necessari per gestire la crisi; 12,2 miliardi per orizzonte europa, per sostenere la ricerca dell’ue in settori quali la sanita’, il digitale, l’industria, lo spazio, il clima, l’energia e la mobilita’; 613,5 milioni per il programma per il mercato unico, al fine di sostenere la competitivita’ e le pmi, anche nel settore del turismo; 839,7 milioni per il programma “ue per la salute”, per sostenere l’unione europea della salute e fornire una risposta globale alle esigenze sanitarie dei cittadini europei; 1,2 miliardi nell’ambito del fondo per una transizione giusta, per garantire che la transizione verso la neutralita’ climatica funzioni per tutti, e 755,5 milioni nel quadro del programma life per sostenere l’ambiente e l’azione per il clima; 2,8 miliardi per il meccanismo per collegare l’europa, a favore di un’infrastruttura di trasporto aggiornata e ad elevata efficienza che consenta di facilitare le connessioni transfrontaliere; 3,4 miliardi per erasmus+, allo scopo di investire nei giovani, e 406 milioni per i settori culturali e creativi attraverso il programma europa creativa; 1,1 miliardi per il fondo asilo, migrazione e integrazione e 809,3 milioni per il fondo per la gestione integrata delle frontiere, al fine di intensificare la cooperazione in materia di gestione delle frontiere esterne, compresi 25 milioni per la protezione del confine con la bielorussia, nonche’ di rafforzare la politica in tema di migrazione e asilo, che comprende anche finanziamenti supplementari per gli impegni di reinsediamento; 227,1 milioni per il fondo sicurezza interna e 945,7 milioni per il fondo europeo per la difesa, a sostegno dell’autonomia strategica e della sicurezza dell’europa; 15,2 miliardi per il sostegno ai nostri vicini nonche’ per lo sviluppo e la cooperazione a livello internazionale. l’accordo prevede aumenti mirati per lo strumento di vicinato, cooperazione allo sviluppo e cooperazione internazionale (ndici) – europa globale (190 milioni), destinati principalmente ad afghanistan e siria, e per il programma di aiuto umanitario (211 milioni) al fine di affrontare le situazioni di crisi in tutto il mondo.