CEREALI: ANACER, DIMINUISCE L’IMPORT IN QUANTITA’ MA CRESCE IN VALORE NEI PRIMI OTTO MESI 2021

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sulla base dei dati provvisori istat le importazioni in italia nel settore dei cereali, semi oleosi e farine proteiche nei primi otto mesi del 2021 sono risultate in calo nelle quantita’ di 1,2 milioni di tonnellate (-8,3%) ed in aumento nei valori di 414,9 milioni di euro (+10,6%), rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, informa anacer con un comunicato. la riduzione e’ dovuta ai minori acquisti dall’estero di cereali in granella per un totale di 1,4 milioni di tonnellate, pari a -39,2 milioni di euro: tra questi si registra la riduzione del grano duro (-584.500 t, di cui -410.000 t dai paesi terzi), di mais (-529.000 t, di cui -215.000 t dai paesi terzi) e di grano tenero (-272.000 t, di cui -74.000 t dai paesi terzi). nel settore dei semi oleosi e proteici si registra l’incremento delle quantita’ importate rispetto al 2020 dei semi e frutti oleosi (+234.000 t, pari a +294,4 milioni di euro, di cui +267.000 t di semi di soia) e la riduzione di 89.000 t delle farine proteiche, pari a -87,1 milioni di euro. l’import complessivo di riso registra una sostanziale stabilita’ (-0,6%), prosegue anacer. le esportazioni dall’italia nel settore dei cereali nei primi otto mesi del 2021 sono risultate in diminuzione nelle quantita’ di 329.000 tonnellate (-10%) e nei valori di 132,9 milioni di euro (-4,8%), rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, aggiunge anacer, evidenziando che diminuiscono di 239.000 tonnellate le esportazioni di pasta (-15,5%), per un minor introito di 187,6 milioni di euro (-11,9%). le vendite all’estero di riso (considerato nel complesso tra risone, riso lavorato, semilavorato e rotture di riso) risultano in calo di 52.600 t (-10%), quelle dei prodotti trasformati si riducono di 132.000 t (-19%). tra gli altri prodotti in esame aumentano le esportazioni dei cereali in granella (+72%), della farina di grano tenero (+13%) e dei mangimi a base di cereali (+6%). continua anacer evidenziando che i movimenti valutari relativi all’import/export del settore cerealicolo hanno comportato nei primi otto mesi del 2021 un esborso di valuta pari a 4.331,0 milioni di euro (3.916,1 nel 2020) ed introiti per 2.624,8 milioni di euro (2.757,7 nel 2020). pertanto il saldo valutario netto e’ pari a -1.706,2 milioni di euro, contro -1.158,4 milioni di euro nel 2020, conclude anacer.