DALLA TOGA ALLA TERRA, LA NUOVA VITA DI BARBARA DI MASI, ULIVICULTRICE IN CALABRIA

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ha detto addio alle aule londinesi dei tribunali della corona per tornare alla terra, agli uliveti dell’azienda di famiglia, nella sua riace, per produrre olio di alta qualita’ nella magna grecia del mito. e’ la storia imprenditoriale di barbara DI MASI, un classico esempio di “seconda vita” professionale che trae energia dalla riscoperta dell’agricoltura nei luoghi di origine, dai legami familiari e di comunita’ e dall’ambizione di esaltare un prodotto dell’eccellenza italiana come l’olio. la folgorazione di barbara per l’olivicoltura ed il lancio del progetto “magnolio” per la produzione di olio di pregio e’ arrivata nel 2008, dopo anni trascorsi a costruire una brillante carriera legale, dapprima in una law firm di londra, specializzata in diritto bancario internazionale, e poi in uno studio associato a roma. superata appena la soglia dei trent’anni barbara ha deciso di lasciarsi alle spalle udienze e contenziosi per dare manforte al padre che negli anni ’80 aveva acquistato ampi appezzamenti di terreno e uliveti sulle colline di riace, con 60 mila piante delle cultivar carolea, leccino, coratina, nocellara messinese e frantoio, fondando l’azienda jeritano, specializzata nella produzione di olio per la commercializzazione all’ingrosso, di cui barbara ha poi ereditato la proprieta’. la lunga esperienza maturata le ha permesso di cogliere in pieno il potenziale dei suoi uliveti, pronti a passare da uno sfruttamento intensivo ad una produzione piu’ raffinata con la spremitura delle migliori cultivar della tenuta. cosi’, dallo scorso anno barbara DI MASI ha deciso di entrare sul mercato del segmento premium con un marchio proprio, lanciando il magnolio evo e il magnolio aromatizzato all’estratto di limone calabrese, entrambi da olive bio. “il mio grande orgoglio e’ quello di realizzare il mio olio a riace, nei luoghi in cui sono nata, e che oltre ad aver fatto emergere dal mare i bronzi per restituirli al patrimonio artistico mondiale, e’ anche una terra rigogliosa di frutti profumati di ottima qualita’ che io cerco di valorizzare con il mio prodotto”, ha spiegato DI MASI.