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confagricoltura, in occasione della sua assemblea generale che si e’ tenuta al’auditorium della tecnica ha presentato ‘hubfarm’, un progetto che ha l’obiettivo di accompagnare le imprese agricole nella transizione tecnologica, digitale ed ecologica. l’idea, ha spiegato il presidente dell’orgnaizzazione massimiliano GIANSANTI e’ nata tre anni e e’ stata modificata nel corso del tempo a partire dalle esigenze delle imprese agricole. “il piano di digitalizzazione di confagricoltura, hubfarm, e’ un grande passo in avanti, e’ un progetto da sostenere e spero venga imitato anche da altre realta’ del settore. sono due i contributi che possiamo dare alla transizione tecnologica e ambientale: autonomia energetica per aziende e tracciabilita’ delle produzioni per offrire garanzie sia ai produttori che ai consumatori”, ha osservato il ministro della transizione ecologica roberto CINGOLANI intervenuto ai lavori. plauso anche dal ministro delle politiche agricole che ha definito hubfarm” un progetto di grandissimo interesse che puo’ offrire servizi condivisi alle piccole aziende che graize a strumenti del genere posso stare al passo con quelle di magigori dimensioni. “finora abbiamo parlato di ‘agricoltura 4.0′. con orgoglio posso dire che stiamo lavorando per l’agricoltura 5.0, che supera i gap, che si proietta con determinazione nel futuro che va delineando la commissione europea di una sostenibilita’ economica che dovra’ coniugarsi a quella ambientale, per vincere la sfida di produrre di piu’ a minor impatto ambientale”, ha osservato GIANSANTI, nell’evidenziare che “il progetto rappresenta una grande opportunita’ per il settore agricolo, una nuova alba che permettera’ all’agricoltura italiana di collocarsi su livelli produttivi e tecnologici, ma anche ecologici, concorrenziali rispetto agli altri paesi europei e non, rispondenti alle esigenze dell’europa e dei cittadini”. “e’ il momento di accelerare sulla ripresa del paese, partendo dai settori chiave come quello dell’agricoltura che sostiene un mercato strategico come quello dell’agrifood italiano”, ha affermato silvia CANDIANI, amministratore delegato di microsoft italia, nel precisare che “il digitale consente, partendo dai dati, di aiutare ogni organizzazione, anche quelle del settore agricolo, a definire le aree di efficientamento e quelle di innovazione: dal precision farming fino al tracciamento della filiera agro alimentare”. “siamo orgogliosi di aver messo a disposizione del progetto hubfarm la nostra piattaforma cloud e le nostre competenze, facendo ecosistema con confagricoltura e reale mutua, con l’obiettivo di innovare il settore agricolo italiano, renderlo competitivo sugli scenari globali e continuare sulla strada dell’eccellenza del nostro made in italy, in vista dei progetti di ammodernamento del settore previsti dal pnrr”, ha aggiunto CANDIANI. “l’innovazione e la digitalizzazione sono elementi fondamentali per reale mutua, che da 194 anni affonda profondamente le sue radici nel mondo agricolo”, ha detto luca FILIPPONE, direttore generale di reale mutua, che ha concluso: “abbiamo recentemente scelto di essere una societa’ benefit con un forte modello di sostenibilita’ che ci guida, e per questo motivo, insieme a confagricoltura e microsoft, vogliamo comprendere ancora meglio l’ambito dei bisogni delle imprese agricole, motore dello sviluppo del nostro paese, per accompagnarle nella transizione digitale e sostenibile, attraverso una piattaforma innovativa in grado di contribuire a migliorare la loro efficienza e garantire il rispetto per l’ambiente che coltiviamo”.”l’agricoltura deve superare i gap che ancora fermano la crescita e la competitivita’”, ha spiegato il presidente GIANSANTI, nel precisare che “il nostro obiettivo e’ riposizionare le imprese agricole al centro del contesto economico nazionale, aggregandole in un’unica piattaforma con gli sviluppatori e con gli incubatori tecnologici, oltre che con il mondo della ricerca, con l’agroindustria piu’ avanzata, con partner tecnologici, con player di altissimo livello”. ruolo fondamentale svolgeranno le strutture territoriali di confagricoltura, onde garantire il contatto diretto con le imprese agricole e fornendo il supporto necessario per l’accompagnamento e il trasferimento tecnologico e digitale. il progetto sara’ utile per semplificare i processi amministrativi, burocratici e di certificazione. le innovazioni ed i dati informativi non saranno legati solamente alla produzione di beni alimentari, ma concorreranno ad innalzare il valore aggiunto, ad incentivare le filiere no-food ed in particolar modo quelle energetiche. cio’ permettera’, insieme alla transizione tecnologica e digitale, di avere anche una transizione ecologica reale. l’agricoltura dovra’ fornire un supporto concreto nella produzione di energie sostenibili, sottolinea confagricoltura.