ASSORBIMENTO CARBONIO: LETTERA COMMISSIONE UE A CONFAGRICOLTURA, PROPOSTA DI LEGGE NEL 2022

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“la commissione europea presentera’ nel secondo semestre 2022 una proposta legislativa riguardante il sequestro del carbonio nei suoli agricoli. e’ quanto indicato in una lettera che la direzione generale per l’agricoltura dell’esecutivo ue ha indirizzato – a nome del commissario janusz WOJCIEHOWSKI – al presidente di confagricoltura, massimiliano GIANSANTI”, rende noto la confagricoltura. “il nostro settore ha un ruolo da protagonista nella transizione ecologica. per questo, mi sono rivolto direttamente alla commissione, per evidenziare l’importanza che il sequestro del carbonio riveste ai fini dello sviluppo di un’economia verde”, sottolinea GIANSANTI, che prosegue: “la proposta allo studio a bruxelles puntera’ ad assicurare una fonte di reddito aggiuntivo per gli agricoltori, mediante una metodologia solida e trasparente per la certificazione degli assorbimenti. l’obiettivo e’ quello di varare appositi certificati verdi”. “l’agricoltura europea e’ impegnata a garantire l’assorbimento di 310 milioni di tonnellate di gas ad effetto serra entro il 2030 e la neutralita’ climatica cinque anni dopo”, ricorda la confagricoltura. “e’ una sfida ambiziosa, ma che puo’ essere vinta grazie alla rete di imprese professionali aperte alle innovazioni tecnologiche e in grado di far fronte agli investimenti necessari per la sostenibilita’ ambientale”, puntualizza GIANSANTI, secondo cui “la transizione ecologica avra’ senza dubbio un impatto sociale ed economico. per questo, le proposte della commissione europea dovranno essere precedute da una rigorosa valutazione d’impatto”. “al riguardo, nella lettera della commissione e’ stato assicurato che tutte le proposte legislative con un impatto significativo – elaborate nell’ambito della strategia ‘dal produttore al consumatore’ e per la tutela della biodiversita’ – saranno oggetto di una preventiva valutazione e sottoposte a consultazione pubblica”, spiega GIANSANTI, nel concludere che “e’ un messaggio di grande rilievo dopo le polemiche suscitate nei mesi scorsi in merito alle conseguenze delle iniziative della commissione nell’ottica della salvaguardia del potenziale produttivo dell’agricoltura europea e della lotta al cambiamento climatico su scala globale”.