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nel 2020 281,6 milioni di africani erano denutriti, con un aumento di 89,1 milioni rispetto al 2014, secondo il nuovo rapporto digitale interattivo realizzato dalla commissione dell’unione africana (auc), dall’organizzazione delle nazioni unite per l’alimentazione e l’agricoltura (fao) e dalla commissione economica per l’africa delle nazioni unite (uneca). il rapporto digitale e’ l’ultimo aggiornamento della loro relazione annuale sullo stato della sicurezza alimentare e alimentazione in africa e mostra che il numero di persone che soffrono la fame in africa continua ad aumentare, spinto da conflitti, cambiamenti climatici e rallentamenti economici, compresi quelli innescati da covid-19. c’e’ una variazione significativa nei livelli e nelle tendenze della fame tra le sottoregioni. circa il 44 percento delle persone denutrite nel continente vive nell’africa orientale, il 27 percento in africa occidentale, il 20 percento in africa centrale, il 6,2 percento in africa settentrionale e il 2,4 percento in africa meridionale. “una visione comune, una forte leadership politica e un’efficace collaborazione intersettoriale, che includa il settore privato, sono essenziali per concordare compromessi e identificare e implementare soluzioni sostenibili che trasformino i sistemi agroalimentari” delle regioni interessate, si legge nel rapporto, intitolato “africa regional overview of food sicurezza e nutrizione 2021: statistiche e tendenze”.