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la pac ha bisogno di alleati perche’ non potra’ reggere un’altra riforma con la pressione contraria di tutto il ondo ambientalista e animalista ha detto oggi l’europarlamentare s&d paolo DE CASTRO ricordando il ruolo cruciale che i sindacati europei hanno avuto nel sostenere l’impostazione approvata dall’europarlamento e quello molto meno cruciale del copa. affermazioni fatte da l’europarlamentare nel concludere l’incontro che, come ogni anno, ha tenuto a roma nella sede del parlamento europeo. l’attuale dotazione della pac 2023-2027 e’ di 387 miliardi ed e’ la seconda voce dopo i 700 miliardi del next generation eu, ha incalzato DE CASTRO ricevendo l’appoggio del ministro delle politiche agricole stefano PATUANELLI che ha nuovamente evidenziato i complessi equilibri che la nuova politica agricola comune richiede siano raggiunti. questi e’ apparso molto fiducioso sull’esito del lavoro che si sta compiendo per mettere a punto il piano strategico nazionale che – ha assicurato – sara’ presentato nelle sue linee strategiche entro il 31 dicembre. “c’e’ una redistribuzione tra filiere e tra regioni e quindi l’equilibrio con gli assessori non e’ banale ma mi sembra che stiamo lavorando bene”, ha precisato PATUANELLI annunciando 100 milioni di euro da redistribuire tra le filiere. l’ottimismo del ministro non e’ stato smentito dall’assessore all’agricoltura dell’emilia romagna alessio MAMMI, che tuttavia, nell’annunciare un nuovo incontro con il ministro lunedi 20, ha sottolineato quanto un ruolo attivo delle regioni, costruendo un “psn coraggioso e di visione” possa incidere nella gestione della nuova politica agricola comune. politica che il presidente dell’ismea angelo FRASCARELLI ha definito moderna e vitale perche’ risponde a molteplici, anche se forse troppi, importanti obiettivi. per quanto riguarda il lavoro a bruxelles dei prossimi mesi DE CASTRO ha informato che e’in discussione una proposta d regolamento sulle indicazioni geografiche su cui “i rumor non sono buoni”. vorrei – ha puntualizzato PATUANELLI – indicazioni geografiche che non consentissero di ricevere reclami come quelli degli amici croati. inoltre nei prossimi mesi – ha aggiunto DE CASTRO – e’ in discussione un regolamento sulle promozioni dei prodotti alimentari tra cui il vino. a proposito dei rischi che le politiche anticancro della commissione ue colpiscano gli alcolici DE CASTRO ha dichiarato che “non ce’ nessun pericolo che la ue vieti il vino; in ogni caso i gruppi politici dei paesi del sud lavoreranno su una relazione di iniziativa che chiarisca la differenza tra uso e abuso”. FRASCARELLI ha sottolineato con enfasi il ruolo svolto a diversi livelli a bruxelles per inserire le norme sulla gestione del rischio che dimostra che “non e’ vero che bruxelles non ascolta se si fanno proposte serie”. pur non obbligatoria, la gestione del rischio si avvicina ad esserlo, ha puntualizzato il presidente di ismea. e – ha indicato PATUANELLI – anche grazie a quanto stanziato nella legge di bilancio 2022 le compagnie di assicurazione potranno abbassare i prezzi consentendo un allargamento della platea degli assicurati,. il ministro ha ribadito che la politica agricola comune dopo il 2027 sara’ totalmente incentrata sugli strumenti della gestione del rischio, come avviene negli stati uniti. nel corso dell”incontro si e’ parlato anche della legge sulle pratiche sleali, su cui DE CASTRO ha lavorato alacremente a bruxelles e il ministro – sollecitato dal capo dipartimento dell’ispettorato repressione frodi felice ASSENZA – ha riconosciuto necessario un ampio e regolare confronto con gli altri stati membri affinche’ le norme sulle pratiche sleali siano applicate. e tra le pratiche sleali DE CASTRO ha annoverato etichettature nutriscore finche’ non ci sara’ una legge europea in materia. nel corso dell’incontro sono intervenuti il senatore mino TARICCO, capogruppo pd in commissione agricoltura del senato e la deputata antonella INCERTI, capgruppo pd in comagri camera per dar contro del lavoro svolto dal parlamento italiano. all’incontro erano presenti, tra gli altri, stefano MANTEGAZZA, segretario generale uila; franco VERRASCINA, presidente copagri; alessandro MASTROCINQUE, vice presidente cia; veronica BARBATI, presidente dei giovani coldiretti; clara FOSSATO segretario generale uniceb; tina BALI’, segretario nazionale flai; raffaella BONAGURO, segretario nazionale fai; nicola CALZOLARO, direttore generale federalimentare; vincenzo LENUCCI, capo area economica confagricoltura; giulio gavino USAI, direttore generale assalzoo.