DECRETO FLUSSI: CIA, BUONA NOTIZIA RADDOPPO INGRESSI A 70 MILA UNITA’ DI CUI 42 MILA PER AGRICOLTURA

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“dopo le innumerevoli richieste a salvaguardia del lavoro e del raccolto nei campi, il decreto flussi 2021, appena firmato dal governo come preannunciato dal presidente del consiglio mario DRAGHI, rappresenta un passo importante. garantisce, infatti, 70 mila nuovi ingressi, il doppio rispetto allo scorso anno quando furono solo 30.850”, sostiene cia-agricoltori italiani commentando “con molta soddisfazione l’ok al provvedimento che nella sostanza riconosce il valore della manodopera straniera e la sua strategicita’ per il comparto agricolo, ampiamente dimostrata anche in pandemia”. “la manodopera straniera rappresenta ormai stabilmente un terzo della forza lavoro complessiva in agricoltura, ovvero 357.768 unita’ su circa 900 mila addetti totali, e concorre al 29,3% dell’occupazione complessiva in termini di giornate lavorate. dunque nel decreto flussi 2021 – che riserva al settore agricolo e turistico alberghiero 42 mila unita’ e, nell’ambito di questa quota, 14 mila domande alle organizzazioni professionali, tra cui cia – trovano ascolto le tante sollecitazioni delle imprese, ripetutamente in carenza soprattutto di stagionali. ora le aziende agricole potranno pianificare un’adeguata organizzazione del lavoro che permettera’ di gestire al meglio le prossime campagne di raccolta”, spiega il comunicato della cia. “questo provvedimento deve quindi rivelarsi un’opportunita’ per incentivare e rafforzare la spinta alla ripresa economica di un’agricoltura sempre piu’ protagonista, ma ancora fortemente dipendente dal contributo dei lavoratori stranieri. si tratta di un passaggio chiave che guarda alle sfide imminenti per il settore e, in particolare, alla sua sostenibilita’ non solo da un punto di vista ambientale, ma anche economico e sociale. si attende ora la pubblicazione in gazzetta ufficiale. le istanze potranno essere inviare dalle ore 9 del quindicesimo giorno successivo”, conclude la cia.