AGRICOLTURA 100: INDAGINE REALE MUTUA-CONFAGRICOLTURA CONFERMA IMPEGNO IMPRESE PER SOSTENIBILITA’

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questa mattina, al museo dell’ara pacis di roma, e’ stata presentata la seconda edizione del rapporto di agricoltura100, l’iniziativa di reale mutua e confagricoltura nata nel 2020, volta a promuovere il contributo dell’agricoltura alla crescita sostenibile e al rilancio del paese. alla manifestazione sono intervenuti, tra gli altri: stefano PATUANELLI, ministro delle politiche agricole e forestali; massimiliano GIANSANTI, presidente confagricoltura; luca FILIPPONE, direttore generale reale mutua; vittorio amedeo VIORA, accademia agricoltura di torino; enea DALLAGLIO, innovation team – gruppo cerved. Durante la manifestazione sono state premiate le tre aziende vincitrici della classifica generale della seconda edizione di Agricoltura100 mentre altre sei aziende hanno ricevuto una menzione speciale, ciascuna in uno specifico settore. il ministro PATUANELLI ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa e la centralita’ dei temi della sostenibilita’ e dell’innovazione, che permeano tutti i settori produttivi ed in particolare l’agroalimentare. “l’uso di tecnologie di frontiera e’ una strada che l’agricoltura deve e puo’ praticare con successo, come dimostrano anche gli ottimi risultati del pacchetto 4.0”, ha detto PATUANELLI. “il modello italiano, anche in agricoltura, si basa su piccole e medie imprese; per questo sara’ determinante che anche il piccolo agricoltore abbia accesso a una rete di strumenti digitali”, ha aggiunto il ministro. parlando di gestione del rischio PATUANELLI ha detto che “l’inserimento nella legge di bilancio risponde ai continui effetti avversi del clima che non sono piu’ ormai delle emergenze”, richiamando la necessita’ di andare verso l’obbligo assicurativo. “reale mutua e’ da sempre vicina all’agricoltura, settore trainante dell’economia del nostro paese”, ha affermato luca FILIPPONE, direttore generale di reale mutua, nell’evidenziare che “lo sviluppo sostenibile, l’innovazione e la centralita’ delle persone, sono il fulcro del modo di fare impresa di reale mutua e confagricoltura”. “attraverso agri100 e le altre iniziative oggetto della partnership intendiamo generare impatti positivi, misurabili e addizionali coniugando innovazione e human touch”, ha spiegato FILIPPONE che ha anche ricordato tutti gli altri importanti progetti che reale mutua porta avanti insieme a confagricoltura, come quelli sull’agricoltura sociale. “la seconda edizione dell’indagine dimostra con ancora piu’ evidenza che la sostenibilita’ e l’innovazione sono fortemente connesse”, ha detto il presidente di confagricoltura, massimiliano GIANSANTI, nel sottolineare che “inoltre, le misure volute da confagricoltura per il rinnovamento tecnologico del settore primario con agricoltura 4.0, stanno accompagnando con successo le imprese agricole verso una maggiore competitivita’ anche sul fronte della sostenibilita’ ambientale”. “confagricoltura e reale mutua sono impegnate da tempo in un’azione comune e concreta per lo sviluppo di modelli produttivi al passo con i tempi e attenti alla persona. e su questa strada vogliamo continuare”, ha ricordato GIANSANTI. parlando di pac GIANSANTI ha detto che “il lavoro fatto in questi mesi sull’implementazione della riforma e’ stato enorme e senza dubbio positivo. ora bisogna concentrare gli investimenti su quelle aziende professionali che hanno un futuro e che trainano l’innovazione e la sostenibilita’ per tutto il comparto”. “siamo di fronte a una rivoluzione culturale senza precedenti in agricoltura ed i nostri premi, di cui siamo molto fieri, segnano le tracce di questa rivoluzione”, ha ribadito GIANSANTI che ha anche rivendicato l’impegno di lunga data di confagricoltura per lo sviluppo delle agroenergie. Entrando nel merito del rapporto, l’indice agricoltura100 misura il livello di sostenibilita’ dell’impresa considerando il numero e l’intensita’ delle iniziative adottate in tutte le aree. rispetto al periodo pre-covid e la conseguente crisi economica, gli imprenditori dichiarano che nella loro azienda e’ decisamente aumentata l’importanza attribuita alla sostenibilita’ ambientale (56,7%), alla sostenibilita’ sociale (47,9%), alla gestione del rischio e delle relazioni di filiera (45,0%). dal report emerge la profonda consapevolezza delle imprese del mutamento che il settore agricolo sta vivendo e la necessita’ di modelli produttivi sempre piu’ orientati alla sostenibilita’ e fortemente proiettati all’innovazione. l’interdipendenza tra sostenibilita’ e innovazione tecnologica e’ ormai un dato assodato. lo dimostrano i risultati, primi fra tutti quelli relativi ai livelli di sostenibilita’ raggiunti nell’arco del 2021: le imprese con un livello alto e medio-alto sono passate dal 48,1% al 49,1% del totale; le attivita’ con un livello di sostenibilita’ ancora embrionale o limitato, invece, scendono dal 17 al 12,7 punti percentuali. parte di queste si sono spostate nella fascia di livello medio, che passa dai 34,5 punti percentuali ai 38,2. il drastico ridimensionamento del livello basso e’ un chiaro segnale del cambiamento di paradigma in atto; indicativi dell’attenzione del settore primario ai temi ambientali, sociali e di governance sono anche i risultati dell’indagine sulle aree interessate dalle iniziative imprenditoriali. al primo posto troviamo gli interventi di miglioramento nell’utilizzo delle risorse come l’acqua, il suolo e l’energia (98,8%); seguono la tutela della qualita’ e della salute alimentare (91,5%); al terzo posto c’e’ la gestione dei rischi (76,5%); al quarto e al quinto: la tutela della sicurezza sul lavoro (66,8%) e la valorizzazione del capitale umano (64,4%). il rapporto di agricoltura100 e’ stato realizzato da innovation team, societa’ del gruppo cerved. hanno partecipato 2.162 imprese, +16,9% rispetto a quelle della prima edizione. i dati rilevati sono stati espansi sull’universo delle circa 715 mila imprese agricole attive iscritte alle camere di commercio, applicando coefficienti basati su tre variabili: area geografica, dimensione aziendale, specializzazione produttiva. il modello di scoring, elaborando ben 234 variabili, attribuisce a ogni impresa che ha partecipato all’indagine un punteggio su scala da 0 a 100, l’indice agricoltura100, che misura il livello generale di sostenibilita’ dell’impresa. confluiscono in questo punteggio quattro indici parziali, relativi ad altrettante aree di sostenibilita’ esgd: sostenibilita’ ambientale (e), sostenibilita’ sociale (s), gestione dei rischi e delle relazioni (g) e qualita’ dello sviluppo (d). qui il rapporto integrale https://bit.ly/3oiuOOm la classifica generale della seconda edizione di agricoltura100 ha selezionato tre aziende vincitrici: 1. cantina produttori valdobbiadene (valdobbiadene, tv, veneto), attivita’: viticoltura; 2. iori srl (avezzano, aq, abruzzo), attivita’: ortive; 3. societa’ agricola f.lli robiola paolo e lorenzo (caluso, to, piemonte), attivita’: mista; sono state riconosciute, inoltre, 6 menzioni speciali: attenzione all’impatto ambientale, arnaldo caprai srl (montefalco, pg, umbria), attivita’: viticoltura; qualita’ e salute alimentare, societa’ agricola barberani & c. (orvieto, tr, umbria), attivita’: viticoltura; gestione del rischio e protezione dei lavoratori, societa’ agricola eredi scala ernesto & c. (caorle, ve, veneto), attivita’: viticoltura; rapporti con le reti, la filiera e la comunita’ locale, agricola lenti societa’ cooperativa (lamezia terme, cz, calabria), attivita’: mista; qualita’ del lavoro e occupazione dei giovani, ronco calino societa’ agricola srl (adro, bs, lombardia), attivita’: viticoltura; agricoltura al femminile, azienda agricola fagiolo di laura e antonella fagiolo (fara sabina, ri, lazio), attivita’: olivicoltura.