PREMIATI VINCITORI DI “OBIETTIVO ACQUA” DURANTE INCONTRO CON BATTISTONI, PRANDINI, VINCENZI, GARGANO

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l’esaltazione della multifunzionalita’ dell’acqua dolce e’ stato il leitmotiv del terzo concorso fotografico nazionale “obiettivo acqua”, promosso da coldiretti, anbi e fondazione univerde, le cui premiazioni si sono svolte oggi a palazzo rospigliosi a roma. un concorso, come e’ stato fatto notare dagli ospiti istituzionali durante l’incontro, che grazie alle immagini evoca, educa e spinge alla riflessione rispetto al ruolo dell’acqua dolce per produrre cibo, fronteggiare l’emergenza climatica, mantenere la biodiversita’. riguardo al problema della sua carenza, il presidente di coldiretti PRANDINI ha affermato: “la quantita’ di acqua rimane invariata ma e’ cambiato il sistema delle precipitazioni, piu’ concentrate e piu’ violente; dobbiamo captare questa acqua, immagazzinarla e usarla quando serve, altrimenti saremo ancora piu’ succubi dei sistemi esteri”. “rispetto ai soldi del recovery fund siamo molto preoccupati perche’ c’e’ ancora un tentativo di frammentazione di utilizzo che non ci possiamo permettere, per questo serve senso di responsabilita’ trasversale tra associazioni e istituzioni per guidare e usare al meglio le risorse che avremo a disposizione”, ha aggiunto prandini. sul pnrr ha espresso il suo parere ornella SEGNALINI, assessora ai lavori pubblici e alle infrastrutture del comune di roma, evidenziando che il documento non e’ stato particolarmente generoso con l’acqua nei fondi per le infrastrutture, con le dighe che non hanno trovato spazio, tranne alcune incomplete da terminare, “perche’ in questo paese si e’ dimenticato di avere un patrimonio eccezionale” sia per produrre energia sia per gli altri usi. un appunto e’ stato fatto anche alla finanziaria, con SEGNALINI che ha messo a confronto i 4 miliardi e mezzo stanziati per anas e i 400 milioni per il piano invasi. effettivamente, “finanziaria e’ troppo tiepida e che si continua ad affrontare male il tema in una logica di emergenza”, ha ammesso il direttore generale di anbi massimo GARGANO. sul ruolo di anbi e’ tornato alfonso PECORARO SCANIO, presidente di fondazione univerde, secondo il quale “anbi deve fare un ulteriore salto occupandosi anche della sovranita’ idrica di questo paese”, per guardare anche alla gestione degli acquedotti nazionali e delle grandi condutture idriche, appannaggio di grandi societa’ internazionali che stanno aumentando il loro potere geopolitico. per PECORARO SCANIO “e’ un tema importante come la sovranita’ alimentare”. la mancanza di una visione dell’acqua come bene collettivo e’ stata confermata da gargano: “l’unica visione in italia e’ quella di arera che da’ una tariffa, che e’ un concetto sbagliato perche’ finisce il tema del bene pubblico”, ha affermato. “con molta probabilita’ l’italia nel 2024 ospitera’ il world water council e quella potrebbe essere una grande occasione per ripensare la visione vera dell’acqua”, ha aggiunto il direttore generale di anbi. oltre all’importanza dell’acqua per garantire la sovranita’ alimentare e prodotti di prossimita’ e di qualita’, il presidente di anbi francesco VINCENZI ha lanciato anche l’idea di valorizzare la propria infrastruttura verde – canali, casse di laminazione, invasi – a scopo ludico e di fruibilta’ del territorio”. “noi di anbi dobbiamo riprendere centralita’ per un ambiente che valorizzi l’agricoltura, tuteli la biodiversita’ e punzecchi le istituzioni”, ha concluso VINCENZI. questo ruolo e’ stato riconosciuto dal generale nazario PALMIERI, capo del comando carabinieri per la tutela forestale di roma, per il quale “coldiretti e anbi che sono istituzioni fondamentali a servizio del paese che si devono interfacciare con le istituzioni statali per creare una sinergia per la conservazione delle risorse”. alla premiazione e’ intervenuto anche il sottosegretario al mipaaf francesco BATTISTONI, che ha esordito affermando che sarebbe utile l’istituzione di un’autorita’ unica per l’acqua, ora frammentata tra vari ministeri, riconoscendo che si deve passare “dal momento di emergenza alla programmazione”. “sono convinto che attraverso il pnrr potremo faremo molte cose e ho molte aspettative dal fondo di sviluppo e coesione”, ha affermato il sottosegretario. “anbi ha risposto molto bene ai nostri primi bandi, con progetti attuabilissimi nel breve periodo come chiesto dal pnrr”, ha aggiunto. Inoltre, “dobbiamo sfruttare al meglio il piano strategico nazionale e i nuovi strumenti della pac, puntare su tutti i finanziamenti che dovranno essere semplici; in questo momento di rincari anche l’acqua ha bisogno di attenzione”, ha concluso il sottosegretario. al vincitore, pietro MUNARI di marano vicentino, e’ andata una targa ed un premio in denaro, cosi’ come al secondo e terzo classificati: i lombardi fulvio SUDATI e maurizio PORTONE. le menzioni di categoria sono andate al milanese pasquale COSTAGLIOLA (“acqua e’…citta’”), al novarese mario MOTTA (“acqua e’…paesaggio”), al livornese nicola CASAROSA (“cambiamenti climatici: difendere l’acqua, difendersi dall’acqua”); la menzione speciale fiab (federazione italiana ambiente bicicletta) e’ stata assegnata al romano massimiliano ROLANDO (“a due ruote lungo l’argine”), mentre quella della fondazione campagna amica e’ stata attribuita al vercellese francesco GARDINI (“il cibo e’ irriguo”).