AIA, IL 17 MARZO A ROMA A PALAZZO ROSPIGLIOSI CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DI AGRIUMBRIA 2022

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“era un impegno preso gia’ dallo scorso anno, ed un forte auspicio vista la piena riuscita dell’edizione della ‘ripartenza’ costituita dalla 52esima ‘agriumbria’, concepita in un’insolita ma non inedita collocazione autunnale, viste le forzate ricalendarizzazioni dovute all’evoluzione dell’emergenza pandemica”, afferma un comunicato di aia-associazione italiana allevatori, che informa: “ma oggi, in questo 2022 con l’auspicato ritorno alla piena normalita’ nella vita sociale e nelle attivita’ ‘in presenza’, tornando al piu’ classico posizionamento in primavera, la 53esima edizione di ‘agriumbria’ – la piu’ importante rassegna agroalimentare e zootecnica del centro italia – e’ stata calendarizzata per i giorni dal 1° al 3 aprile prossimi, e verra’ presentata agli operatori media nella mattinata di giovedi’ 17 marzo 2022, a roma, presso il centro congressi palazzo rospigliosi (via XXIV maggio 43) nel corso di una conferenza stampa (inizio ore 11) indetta dai presidenti dell’associazione italiana allevatori-aia, roberto NOCENTINI, e di ‘umbriafiere’, lazzaro BOGLIARI”. “sara’ ancora una volta un’occasione propizia per svelare in anticipo i principali contenuti di un’edizione che si annuncia come una delle piu’ attese dagli operatori e dai visitatori nel suo oltre mezzo secolo di storia: la mostra nazionale dell’agricoltura, zootecnia e alimentazione in programma presso il centro fieristico di ‘umbriafiere’, a bastia umbra (perugia), da venerdi’ 1° a domenica 3 aprile 2022 attende tutti per mostrare la sua voglia di rinascita sostenuta quest’anno dal motto ‘fieramente agricoli'”, sottolinea il comunicato. “la conferenza stampa presentera’ dunque una anteprima della manifestazione di nuovo con pubblico ‘in presenza’ e con un’ampia rappresentanza dell’allevamento nazionale, con le vetrine delle razze bovine da carne del circuito anabic (chianina, marchigiana, romagnola, maremmana e podolica), ed a duplice attitudine, portate dall’anapri (pezzata rossa italiana)”, spiega il comunicato, che prosegue: “ancora per il settore bovino da carne, da sempre in primo piano ad ‘agriumbria’, si segnala l’importante evento tecnico di sabato 2 aprile delle mostre nazionali di libro genealogico organizzate da anacli (razza bovina charolaise italiana, 9^ edizione – giudice jean philippe PAROTON – , e razza bovina limousine italiana, 17^ edizione – giudice olivier LASTERNAS, presidente francese dell’herd-book limousin – , con 169 animali a catalogo e 43 aziende partecipanti, provenienti da sicilia, sardegna, lazio, toscana, emilia-romagna, piemonte e umbria). inoltre, nella vetrina delle razze, saranno presenti capi bovini di piemontese. la bovinicoltura da latte sara’ rappresentata dalla razza frisona italiana, per la quale e’ prevista la mostra interregionale che avra’ come giudice giuseppe beltramino. grazie all’associazione regionale-ara dell’umbria, verranno esposti anche esemplari di altre razze allevate nella regione umbra e nei territori del centro italia”. “saranno rappresentati anche gli ovicaprini, esposti dall’associazione nazionale della pastorizia-asso.na.pa. (in programma il 1° concorso nazionale di arieti della razza ovina sarda iscritti al libro genealogico), e la specie cunicola con la mostra mercato organizzata dall’associazione nazionale coniglicoltori italiani-anci”, informa il comunicato. “la vetrina zootecnica di ‘agriumbria’ vedra’ ad ogni modo la presenza di uno spaccato significativo del panorama dell’allevamento italiano, dagli ovini e caprini agli equini, agli avicunicoli ed ai suini, in rappresentanza delle razze locali simbolo della ricca biodiversita’ nazionale”, afferma il comunicato, nell’aggiungere che e’ “in programma anche la tradizionale gara di valutazione morfologica riservata agli studenti degli istituti agrari italiani, per le razze bovine ad attitudine latte e carne”. “per quanto riguarda l’anabic (associazione nazionale allevatori bovini italiani da carne) c’e’ da aggiungere che anche quest’anno l’associazione, dopo aver festeggiato nel 2021 il suo sessantenario di fondazione, proporra’ iniziative dedicate al ruolo sostenibile del proprio modello di zootecnia, con ‘focus’ che vedranno protagonisti gli allevatori delle cinque razze”, rende noto il comunicato, nel precisare che “in particolare, dal punto vista tecnico, si svolgera’ la 35esima mostra nazionale della razza chianina e la 29esima mostra nazionale della razza romagnola”. “in tema di sostenibilita’ dell’attivita’ zootecnica, ampio spazio verra’ dato agli aggiornamenti sullo stato di avanzamento dell’importante progetto ‘leo’ (acronimo di livestock environment opendata) di cui aia e’ capofila, assieme a qualificatissimi partner del mondo universitario, della ricerca ed istituti zooprofilattici (autorita’ di gestione e’ il ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali – progetto finanziato nell’ambito della sottomisura 16.2-psrn 2014/2020)”, evidenzia il comunicato, che spiega: “‘leo’, oltre ad aver avviato la costruzione di una piattaforma digitale unica (termine del progetto nel 2023), ‘opendata’, contiene un’enorme mole di dati e parametri zootecnici che permettono la costruzione di modelli sempre piu’ efficienti per una zootecnia sostenibile, rispettosa del benessere animale, dell’ecocompatibilita’ ambientale e rivolta al miglioramento di processi economici e sociali virtuosi”. “infine, tra gli incontri di aggiornamento tecnico, rileva il corso scm (servizio controllo mungitura) che si terra’ nelle giornate di giovedi’ 31 marzo e venerdi’ 1° aprile (solo mattina)”, conclude il comunicato aia.