PRESENTAZIONE IL 23/3 IN SAPIENZA DEL QUADERNO PLACIDO RIZZOTTO GEOGRAFIA DEL CAPORALATO CON LANDINI

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il segretario generale della flai-cgil giovanni MININNI e jean rene’ BILONGO dell’ osservatorio placido RIZZOTTO hanno presentato questa mattina alla stampa la lezione univesitaria che si terra’ alle ore 9:00 nell’aula magna della facolta’ di lettere dell’universita’ la sapienza di roma dedicata alla presentazione del primo quaderno dell’osservatorio placido RIZZOTTO dedicato alla “geografia del caporalato” con l’intervento, fra gli altri, del segretario generale della cgil maurizio LANDINI, del prefetto di REGGIO EMILIA iolanda ROLLI, della direttrice generale dell’immigrazione e delle politiche di integrazione del ministero del lavoro di tatiana ESPOSITO, del professor emanuele BERNARDI, professore di storia contemporanea de la sapienza, di MINNINI e di BILONGO. l’appuntamento sara’ trasmesso in diretta sulle pagine facebook flai-cgil nazionale, cgil, collettiva e su www.collettiva.it l’osservatorio, ha spiegato MININNI, pubblica ogni due anni il suo rapporto sul caporalato ma l’evoluzione rapidissima del fenomeno e la neccessita’ di approfondire alcuni temi ha spinto la flai a scegliere di pubblicare anche i quaderni con cadenza piu’ ravvicinata. abbiamo scelto l’universita’ per presentare il lavoro – ha aggiunto il segretario – “per allargare a altri mondi” il lavoro su questo fenomeno su cui, ha aggiunto, alcuni docenti, come il professor BERNARDI, stanno gia’ lavorando da tempo e hanno introdotto il tema nei loro corsi. “geografia del caporalato” e’ un quaderno autoprodotto che contiene preziose indicazioni su come cambia il volto del caporalato e come da fenomeno presente sopratutto al sud si e’ diffuso con prepotenza al nord assumendo anche sembianze sui generis come avviene in provincia di pordenone, dove si registra il coinvolgimento di consulenti del lavoro, ha sottolineato BILONGO . MININNI ha indicato nel lazio, veneto, emilia-romagna e lombardia le regioni dovei il caporalato aumento anche a causa di un generale assenza del presidio dello stato. in queste regioni infatti la rete del lavoro di qualita’ non e’ attiva e mancano ispettori, oggi in sciopero e ai quali MININNI ha manifestato la solidarieta’ del sindacato. MININNI ha parlato diffusamente della situazione drammatica legata alla guerra in ucraina ribadendo la posizione della cgil e augurandosi che “approfittando dalla crisi si torni indietro” anche sul fronte della condizionalita’ sociale nella pac.