UCRAINA: AGRINSIEME A PATUANELLI, AGIRE COMPATTI PER TUTELARE IL POTENZIALE PRODUTTIVO

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“le conseguenze dell’aumento dei costi di produzione e quelli delle materie prime, che si riflettono sull’intero tessuto economico nazionale, preoccupano il coordinamento di agrinsieme. la situazione non sembra destinata a migliorare, con la novita’ di questi giorni che vede anche alcuni paesi partner che stanno anche attivando misure di limitazione alla libera circolazione delle merci all’interno del mercato unico. questi gli argomenti al centro dell’incontro di oggi tra il ministro stefano PATUANELLI e il coordinamento che riunisce cia-agricoltori italiani, confagricoltura, copagri e alleanza delle cooperative agroalimentari”, rende noto un comunicato stampa di agrinsieme. “l’agroalimentare e’ il primo settore produttivo del paese. e’ necessario sostenere le produzioni con specifici e rapidi interventi che assicurino la tenuta della competitivita’ delle imprese, in particolare quelle zootecniche che stanno affrontando i rincari senza pero’ poter ammortizzare questi maggiori costi. e’ urgente tutelare il potenziale produttivo nazionale, specificatamente per il comparto seminativi e ripensare ad alcune scelte europee anche in campo energetico, intervenendo ove possibile anche supportando i consumi delle famiglie. il coordinamento, alla luce della difficile situazione attuale, ha espresso sintonia e supporto alle istituzioni confermando che gli agricoltori sono pronti a fare tutto il necessario per garantire produzioni sufficienti e di qualita’ con un pieno utilizzo delle superfici disponibili. e’ il momento di agire compatti a livello nazionale ed europeo”, prosegue il comunicato. “il presidente di confagricoltura massimiliano GIANSANTI, il presidente di alleanza delle cooperative agroalimentari giorgio MERCURI, il presidente di copagri franco VERRASCINA e il vicepresidente di cia-agricoltori italiani mauro DI ZIO, presenti all’incontro, hanno espresso il massimo supporto alle azioni che il ministro vorra’ intraprendere sulla moratoria dei debiti e sugli scostamenti di bilancio, cosi’ come per l’emissione di un debito comune europeo”, conclude agrinsieme.