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secondo un articolo pubblicato nell’edizione del 12 aprile del new york times, all’inizio di marzo, pochi giorni dopo che la russia aveva invaso l’ucraina, ci sarebbe stato uno strano e inaspettato blocco delle contrattazioni sul mercato dei future del grano per un eccesso di rialzo del prezzo. un forte aumento delle quotazioni subito dopo l’inizio della guerra aveva un senso, ma per i commercianti professionisti che speculano usando i contratti future e le imprese che usano questi contratti per bloccare i prezzi del grano non c’era un motivo perche’ il prezzo fosse salito cosi’ improvvisamente da impedire le negoziazioni. per capire cosa stesse succedendo, l’attenzione degli analisti e’ andata su un piccolo fondo negoziato in borsa che attrae l’interesse degli investitori individuali. si tratta del teucrium wheat fund, che ha visto un volume di scambi piu’ che quintuplicato a partire da marzo. il fondo offre diversi etf (exchange traded funds) di prodotti agricoli, che sono un modo facile per gli investitori al dettaglio di scommettere sull’andamento dei prezzi delle materie prime. e’ possibile che i piccoli investitori, concentrandosi nel fondo teucrium, abbiano causato un’improvvisa impennata della domanda di grano, tanto da dover interrompere le negoziazioni? per alcuni analisti si’, altri non ne sono cosi’ convinti, visto l’attuale quadro generale molto complesso.