ASSEMBLEA CONSORZIO GRANA PADANO AGGIORNA PIANO PRODUTTIVO

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“consumi in crescita, prezzi in decisa ripresa e produzione in linea con gli obiettivi di crescita: sono i tre obiettivi raggiunti nel 2021 dal consorzio tutela grana padano e che hanno positivamente influito anche sui risultati dei primi mesi del 2022. a confermarlo la relazione presentata dal consiglio d’amministrazione all’assemblea generale riunita al centro fiere di montichiari (bs), che l’ha approvato con il 98% di consensi”, informa un comunicato del consorzio di tutela. “con il piano produttivo varato a novembre ci siamo prefissati di legare la produzione all’aumento dei consumi, che devono anticipare e giustificare il suo andamento per evitare ripercussioni negative sui prezzi. lo abbiamo deciso a vedendo l’andamento dei consumi globali nel 2021 e i numeri di fine anno ci hanno dato ragione, perche’ si e’ registrato un +2,8% in italia, segno di stabilita’ e per certi versi inatteso dopo la loro vistosa crescita nel 2020. ed anche i primi quattro mesi del 2022 confermano la tendenza, che cosi’ ha portato il mercato del grana padano dop ad un andamento assai positivo. dobbiamo tuttavia mantenere la guardia alta, per il caro energia, con il quale le aziende consorziate devono ogni giorno fare i conti”, ha spiegato renato ZAGHINI, presidente del consorzio. “prima dell’apertura dei lavori, ha portato un saluto e la benedizione ai consorziati, anche collegati in streaming, padre stefano ZANOLINI, abate dell’abbazia di chiaravalle, dove la tradizione vuole che nel 1135 i monaci cistercensi abbiano creato la prima forma di grana padano. ‘se si lavora con discrezione e con rispetto si lascia un’importante eredita’ a quelli che verranno dopo di noi. vi auguro di mantenere in tutte le vostre attivita’ la stabilita’, un valore che permette di superare le situazioni piu’ difficili’, ha detto l’abate. il presidente ZAGHINI ed il direttore generale BERNI hanno quindi letto all’assemblea la relazione sui risultati ottenuti nel 2021 dal piano produttivo e sulle attivita’ del consorzio, approvata dall’assemblea, con alcuni provvedimenti per il 2022 per meglio allinearlo con gli obiettivi. dati decisamente positivi sono poi arrivati dall’export, cresciuto del 7,07%, grazie alla congiuntura internazionale e alle nuove strategie ispirate e accompagnate da kpmg, il prestigioso partner strategico che il consorzio ha coinvolto circa un anno e mezzo fa”, prosegue il comunicato del consorzio. “questa collaborazione ci ha portato a rivisitare gli investimenti promo pubblicitari e a rivedere la struttura marketing interna, scelte che stanno favorendo l’incoraggiante momento per l’intera nostra filiera e che vedono per il 2022 investimenti per 36 milioni di euro”, ha detto stefano BERNI, direttore generale del consorzio. “all’assemblea hanno portato il loro saluto gli ospiti, con sorella emilia SCARCELLA, ispettrice nazionale del corpo delle infermiere volontarie della croce rossa italiana, che ha ringraziato il consorzio grana padano da anni vicino alle missioni di pace della cri: ‘oggi siamo impegnati a leopoli a sostegno del popolo ucraino anche con la donazione di 200mila euro fatta dal consorzio”. a condividere le preoccupazioni e gli obiettivi contenuti nella relazione i rappresentanti di associazioni e istituzioni. per paolo ZANETTI, presidente di assolatte, ‘grazie ad una grande sintonia di tutti gli imprenditori, il settore non ha ridotto l’offerta di latte, a differenza di altri paesi’, come ha ribadito giovanni GUARNERI, presidente del settore lattiero caseario di confcooperative fedagripesca lombardia, sottolineando la carenza di latte a livello europeo, mentre matteo LASAGNA, vicepresidente nazionale di confagricoltura, non ha nascosto le preoccupazioni per l’ipotizzata norma europea sulle indicazioni geografica, alimentata a suo dire da spinte ideologiche. cristiano FINI, da pochi giorni nuovo presidente nazionale cia e al suo primo impegno ufficiale in tale veste, ha elogiato la capacita’ di programmazione del consorzio, fondamentale in un’ottica di crescita. ‘ci vuole pero’ tanta prudenza per i rincari di materie prime e costi energetici, frutto di una speculazione che impatta molto sui redditi e il future delle aziende’, ha detto fini. paolo CARRA, presidente di coldiretti lombardia, ha sottolineato l’importanza degli investimenti pubblicitari, in particolare perche’ valorizzano la comunicazione con i consumatori sul tema della tutela del territorio”, spiega ancora il comunicato del consorzio. “il grana padano si conferma portabandiera della lombardia e dell’italia nel mondo. non solo per i numeri economici, ma per i valori che sa trasmettere, per la valorizzazione del lavoro degli agricoltori e di tutta la filiera, per la sostenibilita’ ambientale dei cicli produttivi e per la riconosciuta sicurezza alimentare che sa garantire. dobbiamo fare sistema per difendere un modello produttivo che e’ sotto attacco da una certa visione ideologica europea che vorrebbe equiparare le emissioni degli allevamenti a quelle industriali e che vorrebbe relegare le indicazioni geografiche a questione burocratica e non agricola. una proposta di riforma che preoccupa e che deve essere rivista. serve poi una accelerazione sul pnrr. ci sono le risorse ma dal ministero non sono ancora stati pubblicati i bandi. il mondo agricolo ha bisogno di investimenti in innovazione”, ha detto chiudendo gli interventi l’assessore regionale lombardo all’agricoltura, fabio ROLFI. “i consorziati hanno poi discusso del disciplinare di produzione, confrontandosi in particolare sulle iniziative legate alla sostenibilita’ ambientale, alla salubrita’ di prodotto e di processo e al benessere animale. temi che hanno visto il grana padano primissimo protagonista italiano in materia, come conferma il progetto life ttgg, realizzato con il politecnico di milano, la cattolica di piacenza, qualivita e il formaggio francese comte’, che portano alla certificazione made green in italy del mite”, conclude il comunicato. “l’assemblea ha dunque giudicato il recente passato e se lo ‘coccola’. al tempo stesso ha scelto di guardare con energia al futuro, mettendo a disposizione esperienza, risorse, intuizioni e tanta voglia di modernita’, sempre nell’orgoglioso rispetto delle tradizioni”, ha concluso il presidente ZAGHINI.